Editoriale
L’obiettivo #1 della Saudi Pro League: Vinícius Júnior
A cura di Cesare Tamborini
Complice la sua presenza nei giorni scorsi a Jedda per la disputa della Supercoppa Spagnola (persa contro il Barcellona), Vinícius è al centro di voci di mercato riguardo un suo futuro passaggio in SPL.
Trasferimento del fuoriclasse brasiliano del Real Madrid in Arabia Saudita del quale se ne parlò già l’estate scorsa quando vennero rese note le cifre del suo eventuale contratto saudita. Si parlava infatti di 500 milioni per il cartellino e un miliardo di euro spalmanti in cinque anni al giocatore. Una quantità di denaro come non mai nel calcio per accaparrarsi il calciatore che, fin dalla giovanissima età in cui arrivò al Real, aveva le stigmate del predestinato.
Ora Vinícius ha 24 anni e, fatto di primaria importanza, un contratto con la “Casa Blanca” in scadenza nel 2027. Due anni che per un giocatore di questo peso sono poco o niente. E proprio questo elemento, cioè il fatto che ad oggi il brasiliano non ha ancora rinnovato con le “Merengues”, fa percepire come diverse quelle che, oggigiorno, sono solo voci circa un suo approdo in SPL.
Non solo terreno di gioco
Voci che però, e qui sta la novità, vengono, per così dire, alimentate niente meno che dal CEO della lega saudita. Ed è così che Omar Mugharbel ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo AS nella quale auspica “Di poter firmare con giocatori interessanti quest’estate”. Parole abbastanza generali alle quali hanno fatto seguito altre più specifiche riguardo l’arrivo di Vinícius poiché “Sarebbe un qualcosa di simile ad altre stelle che abbiamo. Alla base di un eventuale suo arrivo ci sarebbe sicuramente l’aspetto sportivo (…), ma anche la visibilità commerciale. I principali giocatori beneficiano di visibilità globale e di un significativo valore commerciale. Ovviamente, questo aiuta la crescita della lega. È molto importante nello sport, ma anche in termini di appetibilità commerciale”.
Imbarazzo della scelta
Risaputo che il mercato della SPL funzioni con un sistema che, a grandi linnee, potremmo definire centralizzato, il CEO non ha voluto sbilanciarsi su quale potrebbe essere la società saudita di Vinícius poiché “Abbiamo diversi club a vari livelli, con diversi standard di maturità, come in tutte le leghe del mondo. Alcune squadre possono attrarre questo tipo di giocatore, mentre altre devono ancora svilupparsi molto. E se valuto ciò che abbiamo oggi, i nostri club hanno ciò che serve per attrarre, sviluppare e crescere un tale talento. Quindi aspettiamo e vediamo cosa accadrà con lui”.
Intervista che dimostra come il numero 7 del Real Madrid sia un reale obiettivo della Saudi Pro League la quale, se mai dovesse andare in porto il suo acquisto, farebbe, come si suole dire, “saltare il banco”. E questo non solo per la montagna di denaro messa, continuando con la metafora da casinò, sul tavolo da gioco, ma anche per il fatto che il baricentro del calcio mondiale si sposterebbe sempre più verso il Medioriente.
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Foto in apertura: Vini Jr. X account.