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Gaol ed emozioni nella ventunesima giornata di SPL
A cura di Cesare Tamborini
Nel fine settimana si è tornati a giocare in Saudi Pro League con la disputa della ventunesima giornata, la quale ha offerto risultati molto importanti sia per la parte alta della classifica che per quella bassa.
La classe non è acqua
Giornata che ha visto il ritorno al successo dell’Al-Ahli che ha piegato con un netto 4-1 i padroni di casa dell’Al-Taee. Orfani fino a maggio della loro stellina Gabri Veiga, a causa di un infortunio alla caviglia patito nella scorsa partita, gli ospiti hanno avuto, almeno inizialmente, vita difficile. Gli sfidanti sono infatti andati in vantaggio con un goal, definito alla Maradona, da Mensah. Ma poco dopo la segnatura subita, l’Al-Ahli ha iniziato a far sul serio con i suoi fuoriclasse. Due reti di Roberto Firmino ed una a testa per Mahrez e Kessié hanno chiuso il match. Al-Ahli che consolida quindi il terzo posto con 43 punti, mentre per i padroni di casa (sedicesimi a 18 punti) si fa sempre più dura la permanenza nella massima divisione del calcio saudita.
Zona calda della classifica alla quale appartengono anche Al-Riyadh e Al-Raed le quali si sono sfidate non andando oltre ad un pareggio per 1-1. Un punticino che fa rimanere le due formazioni appena sopra alla zona retrocessione con 20 punti, solo due sull’Al-Taee terzultima.
Noi ci siamo
Non ha di questi problemi l’Al-Nassr la quale ha vinto, pur soffrendo, fuori casa contro l’Al-Shabab con uno spettacolare 3-2. Il match, già sulla carta molto interessante, ha rispettato le aspettative offrendo non solo goal, ma anche rigori, un’espulsione e qualche polemica. I gialli di CR7 sono andati in vantaggio per primi proprio con il portoghese, il quale ha trasformato un calcio di rigore.
Dopo di che è stato un susseguirsi di emozioni fino a quanto Talisca, doppietta per lui, ha firmato la rete del definitivo 3-2. Per l’Al-Shabab (24 punti ed undicesimo posto) è un passo falso dopo due vittorie consecutive. Per l’Al-Nassr invece è il settimo successo di fila il che vuol dire 52 punti e conferma del secondo posto dietro l’Al-Hilal.
Niente bis
Troppo forte l’Al-Hilal. Parole che, da sole, spiegano già come per l’Al-Ettifaq non ci sia stato scampo contro i primi in classifica. I ragazzi allenati da Steven Gerarrd hanno infatti perso in casa per 2-0 un match che, ad essere onesti, non è stato a senso unico per gli avversari. Infatti, le statistiche parlano di 10 tiri in porta per parte dei quali 5 nello specchio della porta per i vincitori e 3 per gli sconfitti. Numeri che dimostrano come il calcio non sia però una scienza esatta, specialmente quando si hanno tra le proprie fila giocatori di talento come Milinković-Savić, autore della prima marcatura (Salem Al-Dawsari ha firmato il secondo goal). Quattordicesimo successo di fila che tiene l’Al-Hilal a +7 (59 punti) dall’Al-Nassr; per l’Al-Ettifaq una doccia fredda, in parte prevedibile, che vale a rimanere ottavi con 28 punti.
Vittoria in “zona Cesarini”
Successo in extremis per l’Al-Ittihad che fino a pochi minuti dalla fine perdeva 0-1 contro l’Al-Wahda. Una partita davvero pazza nella quale l’eroe, per gli uomini allenati da Marcelo Gallardo, è stato il marocchino Abderrazak Hamdallah, autore di entrambi i goal che sono valsi tre punti fondamentali. La prima marcatura è stata messa a segno al 90′, mentre la seconda al 94′. Secondo goal nel quale ci ha messo lo zampino, ma anche di più, Karim Benzema il quale, dopo una serpentina degna della sua classe, ha fornito al compagno il classico assist al bacio. Da segnalare che il Pallone d’Oro 2022 ha fallito un rigore quando la partita era ancora sullo 0-0. Con questo risultato l’Al-Ittihad sale a 37 punti (5° posto), mentre l’Al-Wahda rimane a 26 che vuol dire nona piazza.
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Foto d’apertura: AlNassr Saudi Club Facebook account