Fuori dal campo
Alla scoperta della “casa” di CR7 che sta ospitando la Supercoppa Italiana
A cura di Cesare Tamborini
In questi giorni è considerato un po’ come “l’ombelico del calcio italiano”. Lo stadio che sta ospitando il meglio del nostro football, la Supercoppa Italiana. Stiamo parlando di quello che in arabo prende il nome di ملعب جامعة الملك سعود, ovvero lo stadio dell’Università Re Sa’ud. In inglese viene più semplicemente chiamato di King Saud University Stadium, mentre, se volessimo usare il nome ufficiale, dovremmo chiamarlo, per ragioni di sponsor, Al-Awwal Park.
Dall’Al-Hilal all’Al-Nassr
È l’impianto, di proprietà dell’Università di Re Sa’ud nella quale studiano 40.000 studenti, che ospita attualmente le partite dell’Al-Nassr. Ma, dal 2018 al 2020 vedeva giocare i match casalinghi dell’Al-Hilal, acerrimi rivali proprio della squadra dove milita CR7. Particolarità, questa, non un’unica della struttura che ha una capienza di 25.000 posti ed è stata inaugurata nel 2015. Costata 57 milioni di dollari è dotata di 88 posti VIP, 2.000 posti business, 42 posti per la stampa e 76 per gli spettatori disabili. Dicevamo “particolarità non unica” perché può cambiare di colore, dorato o marrone, a seconda della luce del sole.
Peculiarità alle quali vanno poi ad aggiungersi delle curiosità che meritano di essere menzionate. Prima di tutte il Re a cui è intitolato. Il sovrano ha governato all’inizio della seconda metà del secolo scorso e che ha avuto, stando a ricerche effettuate, 115 figli. Altra curiosità da ricordare è che l’impianto ha al suo interno delle apposite aree di preghiera; fatto, questo, che possiamo trovare comunque in ogni arena saudita.
Da paura
Stadio che come abbiamo visto ha, di fatto, tre nomi e che, ovviamente, ha anche un soprannome: “Il perimetro dell’orrore”. Parole che fanno presagire come gli sfidanti dell’Al-Nassr del nostro Stefano Pioli si debbano preparare al peggio, ovviamente sportivamente parlando, una volta entrati. Ed è forse, anche per questo, che nel 2021 è stato scelto per ospitare la Maradona Cup con lo scopo di onorare il campione argentino scomparso nel 2020; partita che ha visto affrontarsi due club nei quali giocò “El Pipe de Oro”: il Boca Juniors ed il Barcellona, entrambe famose per avere due delle tifoserie più calde del pianeta.
Impianto che, pur con la sua giovane età, ha già ammirato le gesta di tanti campioni e l’anno scorso ha ospitato addirittura, a distanza di pochi giorni, la doppietta Supercoppa Italiana e Supercoppa Spagnola. E pensare che tra qualche anno l’Al-Nassr lo lascerà per trasferirsi presso il Prince Mohammed bin Salman Stadium che avrà alcune caratteristiche da far letteralmente strabuzzare gli occhi solo ad immaginarle. Una su tutte l’ubicazione: sorgerà in cima ad una scogliera alta 200 metri!
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Foto in apertura: Il profilo ufficiale X della Lega Serie A.