Saud inedito tra sveglia alle 5, allenamenti al mattino e Whatsapp

A cura di Cesare Tamborini

È un Saud Abdulhamid inedito quello che ne viene fuori dall’intervista rilasciata al canale YouTube kora Break. Saud che, come lo chiamano ormai amichevolmente i tifosi giallorossi, nel giro di pochi giorni è diventato l’uomo del momento in casa Roma.

La prima in campionato all’Olimpico e poi il goal al Braga in Europa League sono stati i biglietti da visita di un calciatore arrivato nella Capitale con un po’ di scetticismo da parte della piazza. Lui, il primo saudita ad essere tesserato per un club di Serie A che, con la rete al Braga, si è guadagnato altri due primati: quello di essere il primo saudita a segnare in una competizione europea ed il primo a farlo per una squadra italiana.

Saud Abdulhamid, 25 anni, ha siglato un contratto con la Roma valido fino al 2028. Foto: Saud Abdulhamid X account.

Sono sul pezzo

Approdo in Serie A che per il terzino ex Al-Hilal ha significato “Un grande passo, è un campionato importante e per me rappresenta una nuova esperienza. So che non giocherò sempre dall’inizio, ma con il tempo può arrivare l’occasione. Posso dare il mio contributo – continua Abdulhamid – alla squadra anche giocando poco. Mi sto concentrando sul lavoro in allenamento, a volte quando finisce la seduta vado in palestra. Devo essere all’altezza della scelta che ho fatto, ma chiaramente in un campionato europeo non è un processo facile”.

Dicevamo in apertura di un Saud inedito perché nell’intervista parla poi della sua giornata tipo che inizia “Ogni mattina alle 7, ma prima mi sveglio sempre alle 5 per pregare. Poi alle 8.30 vado a Trigoria con l’autista e rimango lì fino alle 14.30, passo quasi tutto il giorno con la squadra”. Serie A che per il giocatore significa anche un qualcosa di insolito per lui poiché “Qui ho scoperto gli allenamenti della mattina, per me è la prima volta ed è servito tempo per abituarmi: ora vado a dormire quasi sempre tra le 21 e le 22, mi sembra di essere tornato ai tempi della scuola”.

Io e l’italiano

Quotidianità che vuol dire anche lingua italiana, con tutte le legittime difficoltà che uno straniero va ad incontrare nel nostro Paese: “Mi hanno messo in un gruppo Whatsapp dove si parla italiano, per me è stato un problema tradurre i messaggi in inglese o in arabo. A volte ho chiesto di scrivermi in inglese per facilitarmi il lavoro, ma non lo parlano con scioltezza. Io mi sto già organizzando con un insegnante per imparare la lingua”.

Conclusione di intervista che vede poi il neoacquisto giallorosso parlare del suo feeling riguardo questa nuova esperienza “A Roma sto vivendo un gran momento della mia vita, anche se vado a dormire presto sono contento di questo ritmo di vita e il fatto di essere riuscito ad adattarmi mi ha fatto bene e ora sento la differenza negli allenamenti”.

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Foto in apertura: Saud Abdulhamid X account.