Qualificazioni Mondiali 2026: Arabia Saudita nel girone di ferro

A cura di Cesare Tamborini

Urna inclemente o girone di ferro. Chiamiamola come ci pare, fatto sta che per l’Arabia Saudita di Roberto Mancini la strada verso i Mondiali del 2026 sarà ripida.

Ci sarà da sudare

I sauditi sono stati estratti nel girone di qualificazione C che vede farne parte anche Giappone, Australia, Bahrain, Cina e Indonesia. Sono proprio le prime due, Giappone (prima fascia) ed Australia (seconda fascia), le squadre più toste che i ragazzi di Mister Mancini dovranno affrontare. Ricordiamo che i nipponici sono al 17° posto della classifica FIFA, gli australiani al 23°, il Bahrain all’81°, la Cina all’88°, l’Indonesia al 134° mentre l’Arabia Saudita occupa il 56° posto.

Per Roberto Mancini ed i suoi ragazzi la strada verso la Coppa del Mondo 2026 si preannuncia in salita. Foto: Saudi Arabian Football Federation Facebook Account.

Sulla carta, gli ostacoli più difficili per i Green Falcons saranno, come detto, Giappone e Australia. Più abbordabili dovrebbero essere il Bahrain e la Cina che comunque rappresenta sempre una mina vagante. Fanalino di coda l’Indonesia.

Chi va e chi sta a casa

Le partite sono in programma dal prossimo 5 settembre fino al 10 giungo 2025 e vedranno le squadre sfidarsi con il classico sistema del girone all’italiana. Ad essere ammesse direttamente ai Mondiali targati USA, Messico e Canada saranno le prime due di ogni gruppo (in totale sono tre i gruppi). Le terze e le quarte classificate disputeranno la fase successiva divise in due gruppi da tre. Le prime di ciascun gruppo voleranno ai Mondiali mentre le seconde classificate giocheranno la fase successiva che le vedrà sfidarsi per un posto agli spareggi intercontinentali. Agli spareggi, che mettono in palio gli ultimi due posti per la Coppa del Mondo, parteciperanno in totale 6 nazioni: una per confederazione (tranne l’UEFA) ed una scelta dalla CONCACAF (in quanto organizzatrice dei Mondiali).

Qualificazione che non sarà quindi facile, ma neanche impossibile per la Nazionale allenata da agosto scorso dal tecnico jesino, il quale avrà l’opportunità di centrare uno degli obiettivi principali fissati dalla federazione saudita.