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Editoriale

Calciomercato e stagione 2024/’25 al via: le priorità (non solo in campo) della SPL

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A cura di Cesare Tamborini

Più volte qua su CS vi abbiamo riportato quali siano i punti cardine del futuro della Saudi Pro League, ed in generale del calcio saudita: giovani, talenti locali, infrastrutture e sostenibilità. Oggi siamo al nero su bianco. Non che fino ad ora si trattasse solo di voci, ci mancherebbe, visto che ad esporre le linee guida del futuro calcistico della lega erano stati i suoi massimi esponenti. Ma, adesso che la prossima stagione è alle porte e visto che tra pochi giorni si aprirà ufficialmente la sessione estiva del calciomercato, la SPL ha delineato quelle che chiama “priorità chiave” per la stagione 2024/’25 e per la campagna trasferimenti.

L’arrivo di CR7 in Saudi Pro League ha generato il cosiddetto “Ronaldo Effect”. Foto: The official Facebook account for Roshn.

È importante sottolineare come la stesura di queste linee guida, che vi anticipiamo sono molto concrete, sia il frutto di un continuo dialogo tra la lega e tutti i diciotto club. Incontri che sono iniziati già nei mesi scorsi per comprendere gli obiettivi ed i requisiti specifici delle società.

Tre priority

Questo iter ha partorito tre grandi necessità, se così vogliamo definirle. Inizialmente si dovrà dare priorità ai contratti in essere. Cioè, si conferiranno risorse necessarie ai club affinché vengano, nei limiti del possibile tecnicamente e finanziariamente parlando, rispettati gli accordi con giocatori già sotto contratto. Facile capire il perché di tale situazione. Si vuole dare continuità ad un progetto, invece che cambiare calciatori ad ogni stagione. Si sa che nel calcio la stabilità, il famoso zoccolo duro, favorisce l’ottenimento dei risultati sperati. Un esempio di queste ore è l’importanza che l’Al-Ittihad sta dando al rinnovo del contratto del suo capitano.

Priorità mercato della SPL

Ecco come il profilo X dell’Al-Ittihad ha reso noto il prolungamento del contratto con il proprio capitano Talal Haji. Foto: Official English Account of Al Ittihad Saudi Club.

Ovviamente, visto che le priorità riguardano principalmente il mercato, arriviamo così al secondo punto che vuol dire “intervenire con acquisizioni strategiche”. Il che significa mettere sì sotto contratti nuovi giocatori, ma con un fine strategico cercando di acquisire i migliori talenti possibilmente under 21. Insomma, verrebbe da dire “non comprare tanto per comprare” usando un gergo caro agli esperti di calciomercato.

Terzo, ma non ultimo per importanza, è il concetto, molto pratico e per niente solamente teorico, di sostenibilità. E qui rimaniamo agganciati al mercato, poiché i calciatori che verranno acquistati dovranno rispettare le esigenze tecniche del club. Sostenibilità che significa anche tutto quando ha a che fare con il broadcasting, le infrastrutture e la governance delle società con lo sviluppo delle varie aree tematiche andando a migliorare l’esperienza sia “fisica” che digitale dei tifosi.

Tanto calciomercato quindi in queste linee guida che vanno, come abbiamo visto, molto nel concreto e nello specifico. Sempre rispettando la “regola” del mercato pallonaro che in Arabia Saudita è sinonimo di “Player Acqusition Centre of Excellence” il quale rappresenta uno dei pilastri fondamentale del football del Regno. Un programma che, come abbiamo visto qua su CS, è una sorta di collaborazione tra le società e la SPL onde migliorare il più possibile la capacità di acquisire calciatori.

Ci mettiamo mano noi

Ma non solo giocatori figurano nel calciomercato saudita. Questo perché i vertici della lega sanno che il “The Ronaldo Effect” da solo porta frutti al momento, o comunque nel breve termine, ma non nel lungo periodo. E non solo perché il fenomeno portoghese non è più un ragazzino, ma perché bisogna partire dal basso (inteso come leghe inferiori), dagli allenatori e dalle scrivanie per creare le giuste e solide fondamenta. Scrivanie che vuol dire dirigenti i quali, un po’ sottotraccia per il grande pubblico, stanno conquistando ruoli chiave in Arabia Saudita. Ad esempio, il nostro Domenico Teti, direttore generale dell’Al-Shabab oppure Guido Fienga CEO dell’Al-Nassr società che ha in Fernando Hierro il direttore sportivo.

Ma non è finita perché c’è Esteve Calzada (CEO dell’Al-Hilal), Ron Gourlay (CEO dell’Al-Ahli), Lee Congerton (direttore sportivo dell’Al-Ahli), Ramon Planes (direttore sportivo dell’Al-Ittihad) e James Bisgrove (CEO della neopromossa Al-Qadsiah).

Cosa si fa (in concreto)

Nomi di prestigio i quali, grazie alle competenze acquisite nel calcio europeo, stanno arricchendo non solo la loro squadra di appartenenza, ma di conseguenza tutta la Saudi Pro League. SPL che, e qui sta uno dei suoi fiori all’occhiello, rema tutta nella stessa direzione navigando, continuando ad usare una terminologia marittima, per allargarsi verso altri porti. Sono infatti già stati svolti diversi workshop sia con leghe partner in Europa che in Asia.

Ricordiamo gli stretti legami della SPL sia con la Liga che con la J.League al fine di sviluppare ulteriormente la cooperazione con vantaggi reciproci. Temi quali il broadcasting, l’allineamento delle finestre di mercato così come il programmare tornei durante le rispettive off season sono all’ordine del giorno durante le discussioni tra la lega saudita e le sue leghe partner. Perché no, estendendo questa collaborazione internazionale anche a livello di campagna trasferimenti visto che dalla SPL vi è sempre assistenza verso tutti i 18 club nella “mappatura delle squadre” avendo come obiettivo finale, quello su cui si sta lavorando alacremente, di ridurre i costi di risoluzione dei contratti per i nuovi tesseramenti e portare in Arabia Saudita giocatori giovani.

Queste sono, come definite dalla lega saudita, le “priorità chiave” per la prossima campagna trasferimenti che si aprirà il 18 di questo mese. Non concetti futuristici o intendimenti generali, piuttosto azioni molto pratiche da mettere in essere fin da oggi perché il futuro del football saudita è oggi.

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In apertura Gabri Veiga dell’Al-Ahli. Giovane e di talento, il prototipo dell’acquisto perfetto per la SPL. Foto: Screenshot-2024-07-12-at-10-04-30-Gabri-Veiga-@gabriveiga-•-Foto-e-video-di-Instagram.

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