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In arrivo quattro nuovi top club nel calcio saudita?
A cura di Cesare Tamborini
Un po’ sottotraccia, ma neanche troppo, in Arabia Saudita stanno nascendo quattro nuovi club. Il Ministero dello Sport ha infatti dato il via ad un’operazione che vede il trasferimento della proprietà di quattro club. In parole povere vuol dire che queste quattro società vengono liquidate e passano ad altri gruppi. Una volta avvenuto il cosiddetto closing i club cambieranno nome, logo e colori sociali ed ovviamente tutto quando riguarda il profilo legale-societario.
Nel dettaglio i club sono i seguenti: l’Al- Qadisiyah (seconda serie) che passerà ad ARAMCO, l’Al-Diriyah (seconda serie) che verrà acquistato dall’Autorità per lo sviluppo della Porta di Diriyah, l’Al-Ula (terza divisione) andrà alla Commissione Reale per Al-Ula mentre Neom diventerà proprietaria dell’Al-Suqoor (seconda divisione).
Entrano in campo i giganti dell’economia
I quattro sono club attualmente non di primissima fascia, militando infatti in seconda e terza serie. Ma, quello che balza all’occhio, è che i nuovi padroni sono società di primissimo piano anche a livello internazionale. Un nome su tutti è quello di Aramco (qui per saperne di più), gigante mondiale degli idrocarburi il quale, come è facile immaginare, investirà considerevolmente nel club calcistico.
Investimento che invece sta già facendo Neom la quale, adesso, ha nel proprio portafoglio anche il calcio. Neom, infatti, è la prima società che ha già annunciato come si chiamerà l’erede del vecchio club. Il nome della neonata squadra è Neom Sport Club che ha già presentato, il 24 dicembre scorso, il nuovo logo, i colori sociali e la maglia da gioco. A corredo della presentazione sono state rilasciate anche alcune dichiarazioni quali “Neom SC vuole espandere le proprie competenze e crescere come squadra di calcio. Sosterremo il talento saudita affinché diventi un hub globale per lo sport” che spiegano la serietà del progetto.
500 miliardi di dollari
Chi è Neom? Neom è niente meno che una futuristica città attualmente in costrizione in Arabia Saudita con un costo stimato di 500 miliardi di dollari. Una città, che definirla tale è riduttivo, che ospiterà quindi anche una squadra calcistica marchiata appunto Neom. Calcio che si andrà così ad aggiungere agli altri 13 sport che fanno già parte di questa polisportiva.
Per capire come Neom stia facendo le cose sul serio nel calcio è sufficiente sapere che, come amministratore delegato del proprio nuovo club, sia stato scelto Moaath Alohali il quale ricopriva il medesimo incarico presso l’Al-Ettifaq, uno dei principali tram militanti in Saudi Pro League.
Quattro nuove sorelle?
Queste nuove squadre andranno ad aggiungersi al firmamento del calcio saudita del quale Al-Nassr, Al-Ahli, Al-Hilal e Al-Ittihad fanno già parte? Una domanda alla quale i nuovi proprietari hanno già la risposta; ovviamente un “Sì” che ci fa già intravvedere all’orizzonte una Saudi Pro League con non quattro, bensì otto sorelle.