Facciamo le carte alla Saudi Pro League 2024/2025

A cura di Cesare Tamborini

Ci siamo, finalmente la Saudi Pro League 2024/2025 parte. Giovedì prenderà il via quella che è già considerata come la seconda stagione della SPL 2.0. Se l’anno scorso era stato, per così dire, l’anno zero del campionato saudita, quest’anno si risetta dopo un 2023/2024 che ha visto trionfare l’Al-Hilal.

I favoriti siamo noi

E proprio dai campioni in carica partiamo per fare, come si usa dire, le carte alla nuova stagione. E una domanda sorge spontanea: chi batterà gli uomini di Jorge Jesus? Nella recentissima Supercoppa Saudita i blu hanno dato, ancora una volta, dimostrazione di superiorità andando a conquistare il trofeo. Coppa che è stata portata in bacheca sconfiggendo in semifinale l’Al-Ahli ai rigori e rifilando ben quattro goal all’Al-Nassr in finale. Una dimostrazione di forza impressionante per una squadra che, ad oggi, ha all’attivo zero acquisti. Infatti, l’Al-Hilal in questo calciomercato ha sfoltito la rosa perdendo Salman Al Faraj che è andato a Neom. Tra gli “acquisti” del nuovo anno ci sarà sicuramente Neyamr, il quale dovrebbe tornare in campo a metà settembre dopo il grave infortunio dello scorso anno.

I giocatori dell’Al-Hilal festeggiano la vittoria nella Supercoppa Saudita. Foto: The Official Facebook Page of Al-Hilal Saudi Club.

La griglia

Rivale numero uno di Mitrović e compagni dovrebbe essere l’Al-Nassr. I gialli capitanati da Cristiano Ronaldo hanno comprato Bento dall’Athletico Paranaense e Salem Al Najdi dall’Al Fateh; tra le cessioni di peso c’è da annoverare Ospina volato in Colombia. Insomma, una rosa non rivoluzionata, quella allenata per ora da Luís Castro, che dovrà dimostrare come gli extraterrestri dell’Al-Hilal siano battibili. “Per ora” poiché la pesante sconfitta in Supercoppa sembra aver lasciato il segno; si parla infati della possibilità di esonerare Castro, il quale verrebbe sostituito da Sergio Conceiçao. Attenzione comunque ad una cosa, indipendetemente da chi sarà il tecnico: il nervosismo di CR7 che si è già visto durante la finale di Supercoppa.

Riuscirà il fenomeno portoghese a vincere la Saudi Pro League? Screenshot-2024-07-24-at-18-17-55-Roshn-Saudi-League-@spl_en-•-Foto-e-video-di-Instagram12.

In seconda fila partirà l’Al-Ahli che, forte del terzo posto dello scorso anno, è da annoverare senza se e senza ma tra i papabili vincitori del campionato. Rosa, quella allenata dal tedesco Matthias Jaissle, che ha perso Allan Saint-Maximin passato al Fenerbahce, ma che continua ad annoverare nomi di assoluto prestigio, tra i quali Firmino, Mahrez, Kessié, Demiral, Gabri Veiga, Mendy e Ibañez.

Roberto Firmino, dopo gli anni al Liverpool, è alla seconda stagione con la maglia dell’Al-Ahli. Foto: The official Facebook account for Roshn.

Insomma, l’Al-Ahli ha tutte le carte in regola per, come minimo, eguagliare il 2023/2024 con un vantaggio non da poco: l’avere meno pressione rispetto alle rivali.

Pressione che invece sarà elevata nei confronti dell’Al-Ittihad. La squadra di Benzema ha cambiato molto, nel tentativo di cancellare la stagione passata. Innanzitutto, è arrivato in panchina Laurent Blanc, il quale ha il vantaggio di essere benvisto proprio Benzema. Sono arrivati, tra gli altri, Houssem Aouar dalla Roma, Muath Faqeehi e Saleh Al Shehri dall’Al-Hilal oltre al colpo Moussa Diaby dall’Aston Villa. Hanno lasciato i giallo-neri, tra gli altri, Romarinho e Marcelo Grohe. Tanti cambiamenti quindi per una società che dovrà assolutamente cancellare la scorsa stagione, condita da mille polemiche e da zero titoli.

Benzema e Nacho, compagni di mille battaglie al Real Madrid, quest’anno si ritroveranno avversari in Saudi Pro League. Foto: The official Facebook account for Roshn.

La sorpresa?

Appena dietro alle quattro sorelle, che ricordiamo sono di proprietà del fondo PIF, azzardiamo di mettere una neopromossa. Un azzardo, vero? Ma stiamo parlando dell’Al-Qadsiah che, sulla carta, di neopromossa ha solo la dicitura. Il club di proprietà di Aramco, ed allenato da Mìchel, sta portando a termine una campagna acquisti strepitosa nella quale spiccano gli acquisti di Nacho, Aubameyang, Casteels, Fernández, Nández, Quinones e Álvarez. Mercato che, già nelle prossime ore, potrebbe arricchirsi con quello che sarà il colpo dell’estate di tutta quanta la Saudi Pro League ovvero Paulo Dybala, il quale ha sul tavolo un’offerta irrinunciabile. Al-Qadsiah che ha quindi tutti gli elementi per inserirsi, se non per la lotta per lo scudetto, sicuramente per le posizioni di vertice.

Nacho, dopo una carriera nella quale ha vestito solo la maglia del Real Madrid, è approdato all’Al-Qadsiah. Foto: The official Facebook account for Roshn.

Ed a proposito di sorpresa ha cambiato parecchio, per non dire molto, quella della passata stagione. Ci riferiamo all’Al-Taawon che ha un nuovo allenatore, Rodolfo Arruabarrena. Dopo l’inaspettato quarto posto dell’anno scorso, il club ha deciso di modificare ampiamente la rosa, incluso il tecnico quindi, che ha visto un grande andirivieni di giocatori. Troppo? Vedremo; come al solito il campo darà il suo inappellabile giudizio.

Niente alibi

Posizioni di vertice alle quali deve ambire l’Al-Ettifaq di Steven Gerrard. Forte di un contratto rinnovatogli fino al 2027 nel bel mezzo della scorsa, deludente, stagione, l’ex stella del Liverpool si appresta ad allenare una rosa che durante l’estate ha subito molti cambiamenti; da segnalare l’arrivo di Marek Rodák dal Fulham. Discorso simile lo si può fare per l’Al-Shabab che nella SPL 2023/2024 è stata indicata come una delle maggiori delusioni. Nella campagna trasferimenti ha perso Rakitić, tornato in patria, ma ha messo sotto contratto, tra gli altri, Camara e Hamdallah dall’Al-Ittihad ed il nostro Giacomo Bonaventura. Vedremo se Vítor Pereira riuscirà a trovare l’alchimia per portare la squadra ai livelli che le competono.

__________________

Foto in apertura: The official Facebook account for Roshn.