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Mourinho contattato da un club di Saudi Pro League
A cura di Cesare Tamborini
Che la Saudi Pro League sia interessata a José Mourinho non è un mistero, anzi (qua per le parole dell’AD della lega). Lo stesso tecnico portoghese ha più volte affermato che in futuro allenerà proprio in Arabia Saudita (qui le sue parole) dopo che ha, sempre a detta sua, rifiutato una proposta straordinaria da un club saudita mentre era a Roma.
Stando alle indiscrezioni provenienti da Riyad, in queste ore si è passati però, come si usa dire, dalle parole ai fatti. Adesso che lo “Special One” è libero dopo che è stato esonerato dalla Roma, c’è un club della SPL che si è fatto avanti concretamente.
Mou, abbiamo bisogno di te
Si tratta dell’Al-Shabab. Il club, attualmente in undicesima posizione in classifica con 21 punti, è una delle maggiori delusioni di questa stagione. In rosa ha nomi del calibro di Éver Banega, Yannik Carrasco e Habib Diallo che però non sono valsi, fino ad adesso ovviamente, a rispettare le aspettative. Situazione tanto complicata da aver portato il club ad esonerare già due tecnici dall’inizio del campionato (qui per saperne di più sull’andamento della squadra) e ad interessarsi a Matteo Politano per invertire la rotta (qui per saperne di più).
Il denaro c’è
Al-Shabab che, pur non essendo di proprietà del fondo PIF, ha comunque risorse non indifferenti da spendere. A maggior ragione ora che vuole puntare ad un top allenatore come il portoghese il quale, si sa, ha grandi aspettative di mercato quando inizia un’avventura in panchina. Club saudita che, rimanendo in tema allenatori, risponderebbe anche all’identikit della squadra che avrebbe contattato, con un’offerta importante, Davide Ancelotti (qui per saperne di più).
Per ora non si conoscono i dettagli, non solo economici, di quanto messo sul piatto di “MOU” il quale, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe già dato un sì preliminare a volare in Arabia Saudita. A tal proposito c’è da sottolineare che l’Al-Shabab, prima di mettere sotto contratto ufficialmente lo “Special One“, dovrà ottenere una sorta di nulla osta dal Comitato delle Finanze del Ministero dello Sport.