Gerrard: “Sogno di avere Messi all’Al-Ettifaq”

A cura di Cesare Tamborini

È un sogno e probabilmente come la maggior parte di essi rimarrà tale. Però, come si suole dire, sognare non costa nulla. Ed aggiungiamo che stiamo parlando di un sogno che rientra nello specialissimo mondo, a volte onirico, del calciomercato, il quale ci ha insegnato che l’irrazionale, talvolta, si trasforma in realtà.

I have a dream

Sogno, desiderio o speranza che dir si voglia appartenente a Steven Gerrard. Il tecnico dell’Al-Ettifaq, in una recentissima intervista rilasciata a MBC MASR 2, ha dichiarato quanto segue: “È un sogno per me avere Messi ad Al-Ettifaq. È un giocatore incredibile e sarebbe una grande risorsa per il club. So che è difficile per lui trasferirsi in Arabia Saudita, ma non c’è niente di male nel sognare”.

Il tecnico inglese ha prolungato, nella scorsa stagione, il contratto fino al 2027. Foto: Facebook Official Page for Ettifaq Sport Club.

La realtà

Parole, queste dell’ex stella del Liverpool, che sono subito rimbalzate in tutto il mondo calcistico perché è vero che “la Pulce“, 37 anni, sta facendo i conti con la carta di identità, ma anche vero che l’opportunità di poterlo allenare è, realmente, un sogno per qualsiasi Mister.

Le problematiche di un approdo dell’otto volte Pallone d’Oro in Arabia Saudita sono diverse e non semplici. La principale è sicuramente l’età che, anche per un “extraterrestre” come lui, sta diventando un fattore. A riprova di questo ci sono le parole dello stesso Messi il quale, due giorni fa al termine del match di Copa America con il Canada vinto per 2-0, ha detto ciò: “Godiamoci quello che stiamo vivendo come Nazionale, come gruppo. Non è stato facile per noi essere tornati in finale, competere ancora per essere campioni (…). Io la sto vivendo come tutte le altre cose negli ultimi tempi: divertendomi molto essendo consapevole, come succede al Fideo (Di Maria n.d.r.) e ad Ota (Otamendi n.d.r.), che queste sono le ultime battaglie”.

Era vicino

Inutile sottolineare che un suo eventuale approdo in SPL, del quale, è bene precisarlo, al momento non ci sono trattative, riproporrebbe il duello che ha caratterizzato gli ultimi 20 anni del calcio mondiale: Messi vs Cristiano Ronaldo. Sfida che, nello scorso inverno, avrebbe potuto riproporsi visto che era programmata a Riyadh quella che per l’occasione era stata ribattezzata come “The Last Dance”. Ovvero l’amichevole tra l’Al-Nassr di CR7 e l’Inter Miami di Leo. Partita che andò in scena (6-0 per i sauditi), ma senza il duello tra i due perché il portoghese infortunato.

Messi e CR7 durante un “clásico”. Foto: “Cristiano Ronaldo Vs Lionel Messi” Facebook page.

Messi che, al di là del sogno di Gerrard, è stato non lontano dall’approdare, questa volta concretamente, in Arabia Saudita. È risaputo, infatti, di un’offerta astronomica recapitatagli dall’Al-Hilal quando finì la sua avventura al Paris Saint Germain nell’estate 2023. A conferma di ciò ci sono le parole di Anmar Al-Haili, numero uno del club saudita, il quale ha reso pubblico, in un’intervista a NIBC, di avere “Contattato Messi alla fine del suo contratto con il Paris Saint-Germain: gli abbiamo presentato un’offerta di 1,4 miliardi di euro, ma ha rifiutato”. Messi che, a sua volta, ha ammesso un suo interesse a volare in Arabia Saudita dopo l’esperienza parigina dichiarando quanto segue: “Stavo pensando realmente di andare nelle lega saudita”.

In conclusione, di questo sogno (?), ci permettiamo di dare un consiglio a Gerrard. Ovvero di aspettare la fatidica notte di San Lorenzo per esprimere, senza renderlo pubblico ovviamente, il suo sogno nel mentre vedrà una stella cadente. Stelle cadenti a parte, il tempo ci dirà se il suo desiderio diverrà realtà, coronando quella che per tanti appassionati di calcio è una mira a volte mal celata davanti ad un discutibile pragmatismo: vedere ancora Messi e CR7 l’uno contro l’altro dopo anni di battaglie calcistiche, reali in questo caso, negli innumerevoli Barça vs Real Madrid che li hanno visto protagonisti assoluti.

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Foto d’apertura: official Leo Messi Facebook.