Coppa d’Asia, Mancini: “Quei tre stiano a casa!”

A cura di Cesare Tamborini

A poche ore dall’esordio in Coppa d’Asia (oggi alle 18.30 contro l’Oman) Roberto Mancini alza la voce e spiega del perché nella lista dei convocati per la manifestazione non ci siano tre giocatori chiave: Al-Faraj, Al-Ghanam e Al-Aqidi.

“Decido io!”

“Nessuno può decidere chi gioca o meno, scelgo io”. Queste sono le parole, lapidarie, con le quali il c.t. ha spiegato perché non siano in lista (qui per il nostro focus) i tre calciatori di cui sopra, alle quali ha aggiunto “Volevano venire solo se certi di giocare, non mi è mai successo”.

Roberto Mancini durante la conferenza stampa alla viglia del match odierno. Foto: Saudi Arabian Football Federation Facebook account

“O giochiamo o stiamo a casa”

Una situazione surreale “Che è la prima volta che mi trovo a gestire”, dichiara il tecnico campione d’Europa in carica, il quale ha poi rivelato di essersi confrontato con ognuno dei tre. “Al-Faraj non voleva giocare le amichevoli; con Al-Ghanam e Al-Aqidi ci ho parlato prima di fare la lista chiedendo loro se fossero pronti. Il primo mi ha risposto che veniva se giocava, il secondo, che fino a tre giorni fa era convinto di esserci, ha poi comunicato al nostro preparatore dei portieri che non aveva voglia di stare in nazionale se non avesse avuto la certezza di scendere in campo”.

Un vero e proprio “J’accuse” quello dell’allenatore jesino il quale chiude la questione affermando che “Non volevano venire in nazionale, hanno deciso loro, non io” e che “Voglio che scendano in campo solo calciatori volenterosi di combattere per il Paese. Non riesco a capire come ci si possa rifiutare di rappresentare la nazionale. Non siamo un club”.

Si gioca

Dalle parole, infuocate, del commissario tecnico, oggi si passa, finalmente, al campo il quale, come sempre, emetterà il suo giudizio inappellabile. Appuntamento quindi all 18.30 per il match d’esordio dei Green Falcons che affronteranno l’Oman. Un incontro che, sulla carta, non sembrerebbe troppo ostico per i sauditi, ma, come si sa, la partita di debutto in una grande manifestazione va sempre presa con le pinze. Arabia Saudita che avrà su di sé l’attenzione mediatica di mezzo mondo visto che rappresenta un Paese che sta investendo moltissimo nel calcio oltre al fatto che, e non è un dettaglio, non vince la Coppa d’Asia dal 1996 (qui per saperne di più).

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Foto di apertura: Saudi Arabian Football Federation Facebook account