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Fuori dal campo

LIV Golf si espande in Asia: prossima tappa Giappone?

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LIV Golf guarda ad oriente

A cura di Cesare Tamborini

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel 2022, irruppe sulla scena mondiale dei green LIV Golf. Una sigla che ormai è entrata nel vocabolario golfistico e che, allora come oggi, rappresenta il presente ma anche e soprattutto il futuro di questo sport.

Fin dalla stagione di esordio del circuito golfistico marchiato PIF (il ricchissimo fondo sovrano saudita), sono iniziate discussioni, riunioni e quant’altro per cercare di portare ad una sorta di pace tra il PGA Tour (il tour americano) ed appunto la creatura dei sauditi. Questo perché il circuito arabo ruppe un po’ lo status quo formato dal PGA Tour e dall’European Tour ingaggiando alcuni dei migliori golfisti in circolazione. Nomi quali Jon Rahm, Paul Casey, Bryson DeChambeau, Sergio Garcia, Dustin Johnson, Martin Kaymer, Brooks Koepka, Bubba Watson sono solo alcuni dei “notables” ad aver accettato di giocare per LIV.

LIV Golf ha organizzato un torneo in Australia lo scorso mese di aprile. Foto: LIV Golf Facebook account.

Si vira verso oriente

Ad oggi, la pax nei documenti è già stata scritta e sottoscritta, ma non è ancora, usando una terminologia da legali, entrata in vigore causa mancanza di “regolamenti attuativi”. Fatto sta che LIV Golf non solo continua ad esistere, ma stagione dopo stagione si amplia. Ne è un esempio il 2025 che rappresenterà un anno cruciale per il circuito di cui Greg Norman ne è il CEO.

Lo “Squalo Bianco”, così veniva soprannominato durante la sua magnifica carriera, ha recentemente annunciato che il calendario del prossimo anno prevede l’ingresso di un torneo in Corea del Sud. Il nome ufficiale dell’evento sarà “LIV Golf South Korea” e si giocherà a maggio al Jack Nicklaus Golf Club di Incheon, città natale di Danny Lee, il quale gioca per LIV ed ha mosso proprio qua i primi passi golfistici. Incheon che, come sottolineano i dirigenti di LIV Golf, è una delle città più appassionate di golf dell’intero pianeta. E c’è da credere loro visto che qui sono presenti alcuni dei simulatori golfistici più all’avanguardia del mondo.

Il campo non ha bisogno di presentazioni visto che nel 2015 ha ospitato la President Cup; una sorta di Ryder Cup nella quale si sfidano giocatori statunitensi e quelli di tutto il mondo, esclusi gli europei. Quest’anno ha poi visto giocarci il Genesis Championship, torneo organizzato dal DP World Tour (ossia il “vecchio” European Tour).

Tre indizi…

Restando in estremo oriente, di fatto confinante con la Corea del Sud c’è un Paese che per il golf impazzisce, e non da ieri. Ci riferiamo al Giappone che nei progetti futuri, ma neanche troppo in là, di Greg Norman dovrebbe ospitare un appuntamento LIV Golf. Al momento non vi è nulla di concreto, ma è stato ammesso dallo stesso CEO di LIV di aver avuto contatti con il numero uno del Japan Golf Tour Yutaka Morohoshi. Un colloquio nel quale si è ovviamente parlato di poter organizzare un torneo a marchio saudita nel Paese del Sol Levante.

LIV Golf guarda ad oriente

Lo spagnolo Jon Rahm, una delle punte di diamante di LIV Golf. Foto: LIV Golf Facebook account.

A conferma di ciò vi è inoltre quanto postato dallo “Squalo Bianco” sul suo profilo Instagram nel quale lo si vede seduto ad un tavolo con altre persone ed una televisione sullo sfondo dove appare la scritta LIV Golf Japan. Ma non è tutto poiché si distingue anche un testo dove si dice che la competizione potrebbe vedere la luce nel 2026 come evento della stagione regolare o come una sorta di “wild card” a fine anno.

…fanno una prova

Indizi che testimoniano come ci sia qualcosa, ed anche più, di un mero purparlé tra le parti. Che il Giappone rappresenti un obiettivo per i sauditi non è un mistero, tant’è che sono risaputi i tentativi di ingaggiare niente meno che il vincitore del Masters 2021 Hideki Matsuyama. Matsuyama, attualmente impegnato sul PGA Tour che, nel caso, si andrebbe ad aggiungere al connazionale Jinichiro Kozumada che gioca già sul tour dei sauditi.

Risulta del tutto comprensibile che, una volta ufficiale la presenza nel calendario di LIV Golf Japan, potrebbe ripartire anche la caccia a Matsuyama. Giappone che diventerebbe così cruciale per LIV Golf che avrebbe nel suo calendario un appuntamento in un paese “top”, golfisticamente parlando, ed un altrettanto “top” giocatore. Paese del Sol Levante che già oggi ospita due importanti tornei di golf di livello mondiale: uno è l’ISPS Handa Championship organizzato dal DP World Tour, l’altro è il Zozo Championship degli americani del PGA Tour.

Corea del Sud come new entry e Giappone come futuribile che si vanno quindi a sommare ai già esistenti appuntamenti a Singapore e ad Hong Kong, dimostrano la virata verso oriente dei sauditi, i quali continuano per la loro strada in attesa che la pace con i colleghi statunitensi diventi concreta e non solo sulla carta.

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In apertura Dustin Johnson impegnato nell’appuntamento LIV di Adelaide. Foto: LIV Golf Facebook account.

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