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Lewandowski: “Non giocherò mai in Arabia Saudita”
A cura della redazione
Robert Lewandowski ha le idee chiare, l’avventura nella Saudi Pro League non è tra le opzioni che terrà in considerazione in futuro, quando dovrà decidere dove andare a terminare la carriera.
L’attaccante del Barcellona, classe ’88, è certamente tra le migliori punte dell’ultimo decennio. La scorsa stagione, la prima in maglia blaugrana, ha realizzato 25 reti in 38 partite, un bottino che conferma le sue qualità.
La maggior parte della sua carriera, Lewandowski l’ha trascorsa in Germania, prima al Borussia Dortmund (131 presenze, 74 gol) e poi al Bayern Monaco (253 gare disputate, 238 reti).
Oggi, a 35 anni, Lewandowski sa benissimo che la sua carriera da calciatore non sarà ancora lunga. Ma le proposte a suon di milioni arrivate dall’Arabia Saudita non lo convincono.
Le parole di Lewandowski
“Credo di poter rimanere qui, in Spagna, per almeno altri 2-3 anni – ha dichiarato ai microfoni di As – Sono super felice a Barcellona e anche la mia famiglia lo è, cosa chiedere di meglio? Prima di venire al Barcellona ero un po’ una macchina, qui sono diventato più umano. Ammetto che prima della pandemia mi stuzzicava l’idea di andare in MLS, poi in qualche modo l’ho cambiata. Di sicuro non andrò a giocare in Arabia Saudita. Non ci penso nemmeno”. Continuando sul futuro poi: “Non ne ho idea. Devo ammettere che la mia forma fisica non è più quella di un tempo, ma ciò non significa che mi manca la determinazione. Vedremo”.
“Ora si tratta di prendere ricordi, conservare ogni momento, ogni vittoria nella testa. Alcuni commenti sul numero di gol che ho segnato erano pazzeschi, soprattutto nella stagione da 41 gol a Monaco. Battere i record non è più il mio obiettivo principale. La cosa più importante è aiutare la mia squadra a vincere e a godersi le partite. Questi sono i miei ultimi anni nel mondo del calcio, due, forse tre. Non fraintendermi: voglio ancora raggiungere il successo e segnare gol. Ma non sono più tenace come prima“.