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Qualificazioni Mondiali: domani vittoria “obbligata” per i Green Falcons contro l’Indonesia
A cura di Cesare Tamborini
Dopo il pareggio per 0-0 rimediato contro l’Australia, l’Arabia Saudita torna in campo. Domani i ragazzi allenati da Renard giocheranno in Indonesia il sesto turno della terza fase dell’area asiatica per le qualificazioni ai Mondiali del 2026.
Vincere o vincere
Un impegno che, sulla carta, vede favoriti i sauditi, i quali al momento sono terzi con 6 punti nel proprio girone, mentre i padroni di casa sono all’ultimo posto (3 punti). Nel precedente turno l’Indonesia è stata sconfitta, tra le mura domestiche, dal Giappone con un secco 4-0.
Insomma, non una squadra materasso, ma comunque degli avversari che non dovrebbero causare problemi insormontabili ai sauditi. Green Falcons i quali hanno un solo obiettivo per il match di Jakarta: vincere. Questo poiché l’Arabia Saudita, come detto, è terza nel girone a pari punti con Australia e Cina. Mentre il Bahrein terzo incomodo è staccato di un solo punto. Una classifica quindi molto fluida che vede, al momento, solo due certezze, se così si può dire, quando siamo appena a metà strada. Ovvero lo strapotere del Giappone, primo a 13 punti e con una differenza reti monstre di +18, ed appunto l’Indonesia che sembra ormai destinata ad essere il fanalino di coda.
Per il resto tutto è ancora possibile visto che dopo il turno di domani, mancheranno ancora 4 partite alla conclusione di questa terza fase. Fase che, ricordiamo, prevede la qualificazione diretta alla Coppa del Mondo delle prime due classificate, mentre la terza e la quarta accederanno ad un ulteriore step per staccare il biglietto per USA, Messico e Canada 2026.
Obiettivo secondo posto
Tre punti che per i sauditi dovranno essere quindi l’unico obiettivo del match, anche alla luce del fatto che questo 6° turno prevede un impegno non impossibile per i rivali in classifica dei Green Falcons. Gli australiani infatti giocheranno, in trasferta, contro il Bahrein. Per quanto riguarda invece la Cina, ricordiamolo anch’essa a 6 punti, dovrà vedersela in casa contro il Giappone. Cina che però non rappresenta, in caso di arrivo a pari punti, uno spauracchio per l’Arabia Saudita in quanto ha una differenza reti di -8, mentre quella dei sauditi è di -1.
Ma come ci arriva a questa “prova del nove” l’Arabia Saudita? Ci arriva con i soliti pregi e difetti di un gruppo che, anche sotto la guida del neo-coach Renard, ha fatto vedere una certa solidità difensiva ed un attacco che fa troppa fatica.
In conclusione, una partita, quella che si giocherà domani alle ore 11.00 allo stadio Gelora Bung Karno di Jakarta, fondamentale per i sauditi che non vincono un match dal 10 settembre, ovvero dal 2-1 inflitto ai cinesi in quello che ha rappresentato l’esordio nel girone di qualificazione.
Le partite:
Indonesia vs Arabia Saudita 19/11 alle ore 11.00
Cina vs Giappone 19/11 alle ore 13.00
Bahrein vs Australia 19/11 alle ore 19.15
Classifica
Giappone 13
Australia 6
Arabia Saudita 6
Cina 6
Bahrein 5
Indonesia 3
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In apertura Abdulrahman Alsanbi, portiere dell’Al-Ahli, durante un allenamento con la Nazionale. Foto: screenshot @saudint-2024-11-18-at-10-00-40-Instagram.