Fuori dal campo
Chi è SURJ, il braccio destro sportivo del fondo PIF
A cura di Cesare Tamborini
Fin troppo frettolosamente, quando si parla di Arabia Saudita ed investimenti nello sport si pensa sempre e solo al fondo PIF. È vero, anzi è verissimo che il ricchissimo fondo sovrano interviene direttamente nelle acquisizioni sportive messe a segno dai sauditi. Un esempio su tutti è l’acquisto del club di Premier League del Newcastle United, avvenuto nell’ottobre del 2021; in questo caso è PIF “in persona” ad essere proprietario della maggioranza delle quote del club bianconero, per l’esattezza dell’80%.
Non solo PIF
Ma non sempre è così. Nel mese di agosto 2023 PIF decide di fondare la società SURJ Sports Investments, della quale ve ne abbiamo già accennato a proposito di cricket e ciclismo, con lo scopo di accelerare la crescita del settore sportivo nel Regno. Si tratta, usando una terminologia tanto banale quanto diretta, del “braccio destro di PIF” che si occuperà solo ed esclusivamente di sport. D’altronde, come è facile intuire, PIF ha anche altro a cui dedicarsi; stiamo infatti parlando di un fondo che vanta investimenti che vanno da ENEL a Citigroup passando per Boeing e Facebook. Un portafoglio davvero imponente del quale fa parte direttamente anche lo sport, non solo con il Newcastle, ma anche con le quattro sorelle della Saudi Pro League (Al-Hilal, Al-Nassr, Al-Ittihad ed Al-Ahli).
Sport a 360°
In concreto cosa fa la neonata società? In sostanza SURJ ha come scopo di investire nell’acquisizione e nella creazione di nuovi eventi sportivi, così come di diritti commerciali relativi a competizioni popolari e di ospitare manifestazioni globali nel Regno saudita e nella regione MENA. Ma non solo, poiché suo target è anche quello di rivolgersi ad aziende specializzate nell’offrire attività di coinvolgimento dei fan e di tecnologia al mondo dello sport (vedasi il nuovo circuito di F1 che sorgerà nei pressi di Riyadh). Il tutto avendo sempre in testa di rafforzare la posizione dell’Arabia Saudita come una delle principali destinazioni per lo sport-entertainment.
Ambizione e non solo
Società che sfrutta, nel senso più positivo del termine, per raggiungere i suoi scopi quell’ambizione che è alla base dell’ascesa sportiva del Regno; a sostenerlo a gran voce è niente meno che il CEO di SURJ. Danny Townsend ha infatti affermato che “E’ tutta una questione di ambizione alla quale, però, deve seguire la convinzione”.
Due termini che il manager ha potuto toccare con mano in questi primi mesi di lavoro: “Sono qua in Arabia da pochi mesi, ma ho visto entrambe le cose: una chiara strategia per la crescita ed una altrettanto evidente convinzione di seguire quella strategia avendo sempre in testa i requisiti per fare tutto ciò”. CEO che spiega più nel dettaglio a proposito degli sport nei quali investiranno sostenendo che “Non ci limitiamo ad uno o due sport, ma saremo selettivi. Questo perché vogliamo assicurarci di investire affinché, come si suole dire, a fine giornata portiamo a casa un rendimento per il Regno”.
“L’esempio di scuola”
L’investimento “tipo”, se volgiamo definirlo così, finora messo a segno da SURJ è quello nelle arti marziali miste, ovvero nella PFL sigla che sta per Professional Fighters League. Dicevamo “investimento tipo” poiché l’accordo, oltre ad ampliare l’influenza delle arti marziali miste nel Regno, garantirà alla società creata da PIF una quota azionaria di minoranza di PFL. Ne è nata così una nuova società che si chiama PFL MENA e che ha sede proprio a Riyadh.
Scenari futuri
Un fatto, questo, di grande importanza perché, come dice lo stesso Townsend ai microfoni di Al Arabiya English, “La visione di ciò che abbiamo fatto con la PFL sarà trasferibile a tanti altri sport. Questo è il primo di tanti”. Concetto questo che dimostra come SRJ abbia in mente, non solo il mero ospitare eventi di prestigio in casa propria. Ma anche, se l’occasione è propizia, di entrare direttamente nel capitale sociale della società destinataria del proprio interesse andando, come nel caso PFL, eventualmente a costituire una società ex novo proprio in terra saudita. Una visione, questa, completamente diversa da quella a cui, fino ad adesso, il mondo dello sport era abituato e che spalanca le porte a nuovi e, per certi versi, imprevedibili scenari nel mondo dello sport-business.
____________
In apertura il ciclismo, uno degli sport a cui SURJ guarda con interesse. Foto: Ministero dello Sport dell’Arabia Saudita Facebook account.