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La rivincita di Mancini; puniti i ribelli della Coppa d’Asia

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A cura di Cesare Tamborini

Sintetizzando all’estremo si potrebbe dire “Giustizia è stata fatta”. Si è chiusa in questi giorni, con squalifiche e multe, la querelle che aveva coinvolto alcuni giocatori della nazionale dell’Arabia Saudita alla vigilia della Coppa d’Asia.

Noi non veniamo in Qatar

Torniamo indietro di alcune settimane. Nawaf Al-Aqidi, Sultan Al-Ghannam, Al Faraj, Al Ghanam, Mohamed Maran e Ali Hazazi non avevano, di fatto, voluto partecipare alla competizione. In sostanza i sei sarebbero volati in Qatar per la manifestazione solo se il CT avesse assicurato loro di giocare.

Un atteggiamento, questo, che aveva mandato su tutte le furie Mancini, il quale aveva stigmatizzato il loro comportamento dicendo: “Nessuno può decidere chi gioca o meno, scelgo io”. Parole dure con le quali il c.t. aveva spiegato il perché i calciatori di cui sopra non fossero nella lista dei convocati. Tecnico jesino che aveva anche aggiunto: “Volevano venire solo se certi di giocare, non mi è mai successo. Non volevano venire in nazionale, hanno deciso loro, non io. Voglio che scendano in campo solo calciatori volenterosi di combattere per il Paese. Non riesco a capire – conclude Mancini – come ci si possa rifiutare di rappresentare la nazionale. Non siamo un club”.

Giocatori sauditi squalificati

La Federazione calcistica dell’Arabia Saudita si è affiliata nel 1956. Immagine Saudi Arabian Football Federation.

Pugno duro

La questione è andata avanti fino all’organo giudicante del calcio saudita. Il Professionalism and Player Conditions Committee ha usato il pugno di ferro nei confronti dei tesserati. Pesanti, infatti, le sanzioni: Nawaf Al-Aqidi, portiere dell’Al-Nassr, è stato sospeso per 5 mesi e multato di 75.000 euro. Per Sultan Al-Ghannam una multa di 50.000 euro, per Al-Faraj un mese di sospensione e 25.000 euro di multa mentre per Al Ghanam una sanzione pecuniaria di 50.000 euro. A Mohamed Maran e Ali Hazazi sono stati appioppati un mese di squalifica e 50.000 euro di multa.

E come l’ha presa il nostro Roberto Mancini? Secondo quanto riporta la stampa saudita avrebbe commentato così “Spero che ora nessuno mi venga più a chiedere spiegazioni sul perché questi sei sono stati esclusi dai convocati”.

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Foto d’apertura: Saudi Arabian Football Federation Facebook account.

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