De Siervo spiega il futuro saudita della Supercoppa italiana

A cura di Cesare Tamborini

A poche ore dalla finale di Supercoppa Italiana tra Inter e Milan in programma a Riyadh, è intervenuto l’amministratore delegato della Lega Calcio Luigi De Siervo, il quale ha parlato del futuro della competizione in Arabia Saudita.

Nel ricordare che l’accordo attualmente in essere tra la lega calcio ed i partner sauditi prevede la disputa in Arabia di due edizioni della Supercoppa nei prossimi quattro anni, De Siervo ha dichiarato che “Riguardo il contratto stiamo guardando al futuro, questa è un’area che ha dimostrato di volerci intensamente e di credere nel nostro calcio. Ci viene riconosciuta la capacità di avere un campionato contendibile ed estremamente competitivo in tutte le posizioni di classifica”.

Riyadh si prepara ad ospitare la finale tra Inter e Milan. Foto: Il profilo ufficiale X della Lega Serie A.

Si rinnova?

Entrando nello specifico su di un possibile rinnovo del contratto ha fatto sapere che “Mi pare di capire che ci sia un interesse da parte dell’Arabia Saudita di intensificare questo tipo di attività”. Attività che De Siervo definisce come “Una reciproca volontà di incontrarsi rispetto a un modello. Credo che il modello a quattro squadre sia il migliore perché permette di realizzare una sorta di “Italian Week” che consente di creare rapporti e relazioni a livello commerciale confermandoci come “soft power” dell’Italia. Anche a livello sportivo è un elemento di crescita complessiva del movimento calcio Italia”.

Riyadh, ma non solo

Supercoppa che in questa edizione si sta disputando a Riyadh, ma che un domani, come già successo nel recente passato, potrebbe traferirsi a Jeddah. Scelta della città ospitante che però “Dipende dai sauditi, che inseriscono la nostra settimana nel luogo più funzionale alle loro esigenze. Siamo molto felici di essere a Riyadh, ma saremmo ben felici di disputare una delle due finali che ancora restano a Jeddah che ci ha già ospitato nel 2019 che è stata una grandissima finale, non solo per la presenza di Cristiano Ronaldo, ma perché fu il primo evento pubblico in cui le donne poterono assistere allo stadio e questo fu un grande evento per il paese”.

Amichevole e Saud

Futuro che potrebbe voler anche dire, visto che è presente nel contratto, la disputa di una partita amichevole tra la vincitrice della Supercoppa Italiana e la vincente dell’omologa saudita. Match, questo, che “Viste le difficoltà del calendario non è stato ancora possibile giocare poiché le squadre che arrivano a questo titolo sono le più impegnate. Dal punto di vista tecnico abbiamo già pensato di creare questo tipo di partita, che si potrebbe disputare tanto in Italia quanto in Arabia Saudita”.

Saud Abdulhamid, primo giocatore saudita ad essere tesserato per un club di Seire A. Foto: screenshot @s.abdualhamed66-2025-01-06-at-12-40-58-Instagram.

Intervento del CEO della Lega Calcio che prevede anche una battuta su Saud Abdulhamid, il giocatore saudita in forza alla Roma. “Faccio i complimenti a Saud per la sua esperienza in Italia. È il primo di una generazione di ragazzi sauditi che giocheranno all’estero e possibilmente anche in Italia. Il nostro calcio è estremamente formativo, come lo è stato ad esempio per Salah. Saud è un bell’esempio del legame tra il calcio saudita e il calcio italiano”.

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Foto in apertura: Screenshot @seriea-2025-01-06-at-12-31-10-Instagram.