Fuori dal campo
PIF pigliatutto: vuole ATP e WTA (per 1 miliardo)
A cura di Cesare Tamborini
A questo punto forse dovremmo cambiare il nostro nome da calciosaudita a tennissaudita. Scherzi a parte, l’ingresso, sempre più prepotente, dell’Arabia Saudita nel mondo del tennis si arricchisce di una novità ulteriore.
1 miliardo può bastare?
Si parla infatti di un’offerta faraonica da 1 miliardo di dollari messa sul piatto dal fondo PIF. Una cifra enorme con la quale il fondo sovrano saudita, che vanta una liquidità di 800 miliardi di dollari, vorrebbe acquisire il tour maschile, ovvero l’ATP, e quello femminile, la WTA, per unificarli.
Un’idea, questa dei sauditi, di creare un super circuito, che non è nuova, visto che recentemente, durante gli Australian Open, i numeri uno di Tennis Australia e United States Tennis Association hanno proposto ai giocatori ed alle giocatrici la fusione dei due tour con la nascita del Premier Tour che sarebbe composto dai quattro Slam più altri tornei di primaria importanza.
In…
Ma torniamo all’offerta dei sauditi la quale, presentata agli interessati nei giorni scorsi, avrebbe una dead line di 90 giorni entro i quali ATP, ricordiamo presieduta dal nostro Andrea Gaudenzi, e WTA dovranno dare una risposta. Il nuovo tour, se accettato, avrebbe già un nome: Premium Tour. Del neonato circuito d’élite farebbero parte i seguenti Master 1000: Doha, Indian Wells, Miami, Montecarlo, Roma, Madrid, Cincinnati, Pechino, un evento sull’erba più una competizione a squadre da disputarsi a fine stagione. Torneo “erbivoro” che non sarà sicuramente il Queen’s, il cui board non ha accettato PIF come sponsor. Questa di cui sopra sarebbe la cosiddetta “serie A del tennis”, mentre un altro circuito, denominato Contender Tour, raggrupperebbe gli attuali ATP 500 e 250.
…and out
E cosa succederebbe ai tornei dello slam? La questione sarebbe molto chiara visto che Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open sarebbero fuori dalla proposta saudita. Ma c’è un ma che non è un dettaglio; secondo indiscrezioni, al momento della presentazione della proposta, avvenuta durante il torneo di Indian Wells attualmente in corso di svolgimento, All England Club, leggasi Wimbledon, avrebbe dato sostengo all’idea dei sauditi. Come è facile intuire il “Sì” del torneo più prestigioso del mondo, quello che qualsiasi bambino con la racchetta tra le mani sogna di vincere, farebbe pendere fortemente la bilancia dal lato di Riyadh.
Riyadh che sta pigiando forte, per non dire fortissimo, sull’acceleratore del tennis; sono infatti recenti le notizie a tal proposito che vanno da Nadal ambasciatore del tennis saudita all’accordo, questa volta “solo” di sponsorizzazione tra PIF e ATP, passando per la ricchissima esibizione denominata “6 Kings Slam“. Senza dimenticare la volontà di avere la Laver Cup, o di ospitare un ricco torneo (Masters 1000) nel gennaio 2025.
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In apertura la nostra Jasmine Paolini, vincitrice del torneo di Dubai. Foto WTA Facebook account