La Federcalcio saudita corre ai ripari dopo le frustate in Supercoppa

A cura di Cesare Tamborini

In attesa che la giustizia ordinaria faccia il suo corso, continua a tenere banco il fattaccio delle frustate subite da Hamdallah al termine della finale di Supercoppa Araba.

Ricordiamo che il calciatore dell’Al-Ittihad, oggetto di offese durante il match perso contro l’Al-Hilal, dopo il fischio finale aveva gettato l’acqua della borraccia in tribuna colpendo uno spettatore, il quale aveva reagito frustando il giocatore nel mentre rientrava negli spogliatoi.

Qui sotto il video dell’accaduto.

An Al Hilal fan attacked Al-Ittihad forward Abderrazak Hamdallah by whipping him with his belt! 🤦🏽‍♂️

What the f**k? 🇸🇦 pic.twitter.com/S2B7DOpqG1

— Football Tweet ⚽ (@Football__Tweet) April 11, 2024

Dalle parole….

Un fatto increscioso che ha fatto, come ci si poteva immaginare, il giro del mondo. Da giorni, infatti, impazza sul web il video dove si vede chiaramente l’accaduto. Cotanto clamore, del quale tutte le parti in causa ne avrebbero fatto più che volentieri a meno, ha fatto sì che anche a livello sportivo si intervenisse.

Ed è così che la Federazione Saudita Calcio (la SAFF) e la Football Players Association of Saudi Arabia (PFA) hanno emesso un comunicato. Nell’ “Official Statement” definiscono “Scioccanti le scene vergognose (…) dell’attacco fisico, commesso da parte di un singolo spettatore, nei confronti di un calciatore dell’Al Ittihad Club”.

…ai fatti

Parole di ferma condanna alle quali faranno seguito fatti concreti grazie “Ad una revisione approfondita del codice di condotta degli spettatori. La rivisitazione garantirà che siano messi in atto norme e regolamenti aggiornati. Lo scopo sarà di imporre rapidamente ed efficacemente sanzioni adeguate ad evitare qualsiasi ripetizione di tali incidenti” concludono congiuntamente SAAF e PFA.

È importante notare come la partita oggetto dell’aggressione si sia svolta non in terra saudita, bensì ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti. Questo però non ha fatto venire meno la necessità di una risposta rapida e determinata sia da parte della federazione saudita che della PFA. D’altronde il match vedeva scontrarsi due squadre entrambe saudite e il calcio saudita, inteso quello ai massimi livelli dirigenziali nazionali, non poteva stare zitto.

Mai più!

L’Arabia Saudita sta investendo moltissimo nel calcio; per questo non è tollerabile che per colpa di un singolo “tifoso” venga meno la reputazione che il calcio saudita si è guadagnato. Per i sauditi il calcio è, come si legge nel comunicato della Federcalcio, “Un gioco per le famiglie e, per fortuna, i disordini commessi dai fan sono estremamente rari”. Il tutto avendo come target quello di “Garantire impegno a dare priorità alla sicurezza e al benessere negli stadi e continuando ad implementare misure globali per mantenere un ambiente sicuro per tutti coloro che sono coinvolti nel gioco”.

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In apertura Hamdallah. Screenshot-2024-04-17-at-17-37-02-نادي-الاتحاد-السعودي-@ittihadclub.sa-•-Foto-e-video-di-Instagram