Partono le FIFA Series, l’Arabia Saudita ospiterà due gironi

A cura di Cesare Tamborini

Provate a “Googlare” “Fifa Series” e troverete, ai primissimi posti della ricerca, la celebre serie di videogiochi dedicata al calcio, che tanto appassiona ragazzini e non solo. Oltre a ciò, visualizzerete una competizione nuova di zecca marchiata FIFA. Ebbene sì, è in procinto di vedere la luce un nuovo torneo, riservato alle squadre nazionali, che prende appunto il nome di “FIFA Series”.

Cos’è?

A grandi linee, per dare una prima infarinatura, il neonato torneo lo si potrebbe paragonare alla Nations League della UEFA. La differenza, però, rispetto a quello della UEFA, è che vi parteciperanno, in questa prima edizione, nazionali non primissimo livello. Il motivo? Molto semplice, di calendario. La competizione sarà incastonata tra il 18 ed il 26 marzo prossimi, in un periodo quindi denso di impegni per le nazionali. Ed è così che a questa prima edizione prenderanno parte 20 nazioni, gioco forza non top, tra coloro le quali non avevano precedenti impegni amichevoli o di qualificazione nella suddetta finestra di marzo.

Il risultato è che hanno potuto dire “Sì” le seguenti formazioni: Algeria, Andorra, Azerbaijan, Bermuda, Bhutan, Bolivia, Brunei, Bulgaria, Cambogia, Guinea, Guinea Equatoriale, Guyana, Isole Capo Verde, Mongolia, Papua Nuova Guinea, Repubblica Centrafricana, Sri Lanka, Sudafrica, Tanzania e Vanuatu.

Gianni Infantino, svizzero di Briga, è Presidente della FIFA dal 2016

Doppia Arabia Saudita

Le compagini verranno divise in quattro gruppi da cinque squadre l’uno. Interessante è il fatto che gli incontri si disputeranno in quattro località fisse prestabilite. Algeria, Azerbaijan, Sri Lanka ed Arabia Saudita. In Algeria giocheranno, oltre ai padroni di casa, Andorra, Bolivia e Sudafrica. Bulgaria, Mongolia e Tanzania saranno ospitate dall’Azerbaijan. In Sri Lanka scenderanno in campo il Bhutan, la Repubblica Centrafricana e la Papua Nuova Guinea oltre allo Sri Lanka appunto.

L’Arabia Saudita, che non giocherà la competizione perché impegnata con le qualificazioni ai Mondiali (guida il girone a punteggio pieno) ospiterà ben due gruppi. L’ “A”: Capo Verde, Cambogia, Guinea Equatoriale e Guyana ed il “B” con Bermuda, Brunei, Guinea e Vanuatu. Un riconoscimento importante al Paese che co-organizzerà il torneo il quale partirà tra pochi giorni e che sarà una sorta di edizione pilota in vista del lancio completo nel 2026.

Un nuovo torneo, con quale scopo?

In sostanza le FIFA Series saranno delle “partite amichevoli tra squadre nazionali di diverse confederazioni che normalmente non hanno l’opportunità di affrontarsi” recita il comunicato della FIFA. Scopo della competizione è quello di “consentire una maggiore interazione calcistica internazionale, dando un contributo concreto allo sviluppo del calcio globale” sostiene sempre il comunicato della FIFA. Entra ancor più nel dettaglio del torneo il Presidente della FIFA, Gianni Infantino, che sostiene come “Le FIFA Series rappresentino un passo avanti davvero positivo per il calcio nazionale a livello globale. Le nostre federazioni affiliate (…) ora possono mettersi alla prova contro le loro controparti di tutto il mondo. Saranno partite più significative che consentiranno interazioni calcistiche di gran lunga più importanti per i giocatori, le squadre ed i tifosi, dando un contributo concreto allo sviluppo del gioco”.

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Foto d’apertura: The Official FIFA Facebook Page.