News
Esclusiva CS – Roberto Mancini: “L’Arabia Saudita organizzerà un Mondiale incredibile”
A cura di Massimiliano Vitelli
Ieri, dopo la rinuncia alla candidatura da parte dell’Australia, il presidente della FIFA Gianni Infantino ha annunciato che l’organizzazione del Campionato del Mondo di calcio del 2034 sarà assegnata all’Arabia Saudita. Una decisione che desta grande curiosità, perché da qualche mese a questa parte il Governo ha deciso di fare investimenti enormi nel pianeta sport e non solo. La volontà di far diventare in fretta la Saudi Pro League un torneo altamente competitivo e attrattivo rientra infatti in un progetto ben più ampio denominato Vision 2030.
Sulla nuova sfida che attende ora l’Arabia Saudita, abbiamo chiesto un parere all’attuale commissario tecnico della Nazionale dei Green Falcons, Roberto Mancini.
Le parole di Roberto Mancini
“Sono molto felice per loro – ci dice il mister di Jesi – organizzare un Campionato del Mondo è una cosa incredibile e per l’Arabia Saudita questo è un evento storico. Sicuramente in dieci anni organizzeranno un Mondiale fantastico – conclude Mancini – hanno tutte le qualità per farlo”.
Cos’è il progetto Vision 2030
Saudi Vision 2030 (in arabo رؤية السعودية ٢٠٣٠ ruʾyat al-suʿūdiyah alfayn thalāthūn) è un programma strategico promosso dal regno dell’Arabia Saudita per ridurre la propria dipendenza dal petrolio e diversificare l’economia del paese, sviluppando settori di servizio pubblico come sanità, istruzione, turismo e intrattenimento; gli obiettivi chiave includono il rafforzamento delle attività economiche e l’incremento del commercio internazionale non petrolifero, oltre all’aumento della spesa pubblica in ambito militare.
I primi dettagli del programma sono stati annunciati il 25 aprile 2016 dal principe ereditario Mohammed bin Salman, figlio del re Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz; il consiglio dei ministri ha incaricato il consiglio degli affari economici e dello sviluppo di individuare e monitorare i meccanismi e le misure fondamentali per l’attuazione della Saudi Vision 2030.
Come riportato dal quotidiano The Guardian nel 2021, nonostante l’impegno nel diversificare la propria economia, il budget dell’Arabia Saudita dipendeva ancora per il 75% dall’esportazione di petrolio.