Interviste
Esclusiva CS – Oronzo Canà: “Mancini in Arabia mi ha sorpreso, con la mia Bi-zona posso rilanciare l’Italia”
A cura di Massimiliano Vitelli
Tra i tanti addetti ai lavori che in queste ore stanno dicendo la loro sull’addio di Roberto Mancini alla guida della Nazionale italiana di calcio, mancava una delle voci più attendibili ed esperte del calcio nostrano: Oronzo Canà. Così, ci abbiamo pensato noi a colmare questo vuoto, raggiungendo telefonicamente (con l’aiuto di Lino Banfi) l’ex allenatore della Longobarda mentre si trova in vacanza , dove tra un bagno al mare e un piatto di pennette alla “porca puttena” segue tutto con grande attenzione.
Mister Canà, cosa pensa dell’addio di Mancini?
“Devo dire che mi ha sorpreso, non me lo aspettavo. Sento diverse ipotesi sulle sue dimissioni, rancori, dissidi, incazzature… io Roberto lo conosco bene, è un bravo raghezzo, avrà le sue ragioni e forse prima o poi ce le dirà”.
Lei è stato suo consigliere all’Europeo 2020 e sappiamo tutti come è andata a finire…
“Te l’ho detto che è un bravo raghezzo! Mi ha dato retta e abbiamo vinto. Prima dell’inizio del torneo l’ho preso da parte e gli ho sussurrato: “Ti ho conosciuto quando eri un pulcino, poi sei diventato una gallina e ora sei un gallo. Se continui a seguire le mie indicazioni vinciamo l’Europeo!!!”
Lo schema “Spinazzola-Immobile”, infatti, è una sua idea…
“Verissimo, anche alla Longobarda lo provavo spesso, ma non avevo Spinazzola e Immobile!”
Ora l’Italia è senza commissario tecnico e lei a Coverciano è di casa.
“Se l’Italia mi chiama io ci sono. Ho tanta esperienza, pensi che anche Bearzot tra una fumata di pipa e l’altra mi chiamava per chiedermi consigli ed opinioni. Con la Bi-zona e il 5-5-5 sono sicuro che la Nazionale Italiana ripartirebbe di slancio. Ripeto, se c’è bisogno di me sono pronto a dare una mano!”.