Cristiano Ronaldo, Neymar e Benzema a caccia della Champions League asiatica

A cura di Cesare Tamborini

Parte la Champions League asiatica. Cristiano Ronaldo, Neymar e Karim Benzema hanno vinto complessivamente 11 Uefa Champions League e da oggi daranno la caccia alla loro prima AFC Champions League.

Parte con Mumbai City – Nassaji Mazandaran il torneo asiatico, equivalente della Uefa Champions League, che vede campioni in carica i giapponesi degli Urawa Reds. Vi partecipano 40 squadre, di 15 nazioni, suddivise in 10 gironi di 4 squadre ciascuno; le prime due si qualificano agli ottavi di finale con eliminazione diretta fino alla finale.

Le squadre saudite partecipanti alla Champions League asiatica

L’Arabia Saudita è rappresentata da quattro squadre: Al-Hilal, AL-Nassr, Al-Ittihad e Al-Feiha.

L’Al-Hilal, che nella scorsa stagione ha perso in finale, schiera, oltre a Neymar, “pezzi da novanta” quali Ruben Neves, Kalidou Koulibaly, Aleksandar Mitrovic e Sergej Milinkovic-Savic. L’avventura inizierà stasera sfidando tra le proprie mura gli uzbechi del Navbahor Namangan. Nassaji Mazandaran e Mumbai City le altre due squadre del gruppo.

L’Al-Nassr, che non ha mai vinto il trofeo, esordirà martedì a Theran contro il Persepolis. Cristiano Ronaldo guiderà i suoi compagni in questa trasferta in Iran dopo che per anni le partite tra squadre delle due nazioni si sono giocate in campo neutro (qui per un nostro approfondimento). Gruppo E composto inoltre da Al-Duhail e Istiqlol Dushanbe.

La terza rappresentate saudita è l’Al-Ittihad che vanta tra le proprie file l’attuale Pallone d’Oro Benzema, oltre a nomi quali Kanté e Fabinho. I due volte vincitori della Asian Champions League, nonché campioni in carica della Saudi Pro League, ospiteranno gli uzbechi dell’AGMK. Completano il gruppo Sepahan e Al-Quwa Al Jawiya.

Chiude il quartetto saudita l’Al-Feiha, l’unica squadra delle quattro a non essere di proprietà del fondo di investimento sovrano PIF. Per loro, che non hanno super star, inizio di Asian Champion League in Turkmenistan contro l’Ahal. Le altre due sfidanti sono Pakhotakor e Al-Ain.

Arabia Saudita che, forte di un mercato estivo faraonico (qui per saperne di più), ha tutte le carte in regola per riportare a casa il trofeo che nel 2019 e nel 2021 è stato conquistato dall’Al-Hilal. Ricordiamo che la vincitrice partecipa alla Coppa del mondo per club FIFA.