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Čeferin: “No alle squadre arabe in Champions”
A cura della redazione
Čeferin, il presidente della Uefa, dice no all’ingresso di squadre dell’Arabia Saudita nella Champions League. Presente oggi a Montecarlo per i sorteggi dei gironi della Champions League 2023/24, lo sloveno, non lascia spiragli all’eventualità di far partecipare la vincente della Saudi Pro League alla massima competizione calcistica europea per squadre di club (come invece vorrebbero i vertici del campionato dell’Arabia Saudita).
Le parole di Čeferin
In un’intervista rilasciata all’organo d’informazione francese L’Equipe, il settimo presidente dell’Uefa ha deciso di mettere la parola fine (almeno per il prossimo futuro) alle voci di una possibile apertura delle frontiere europee per la partecipazione alla Champions League.
“Non ho creduto neppure per un secondo che la Saudi Pro League possa rappresentare una minaccia per le nostre competizioni – spiega Ceferin nel corso dell’intervista – c’era stato un approccio simile della Cina e poi il calcio cinese non si è sviluppato e la Nazionale non si è qualificata per i Mondiali. Nel campionato saudita va a giocare chi è fine carriera o chi non è ambizioso. Non mi risulta che Mbappé e Haaland sognino l’Arabia“.
“In Arabia Saudita dovrebbero lavorare sulla formazione di allenatori e giocatori – continua Ceferin – ma questo non è un mio problema. Poi vorrei far notare una cosa, quando la gente parla di calciatori andati in Arabia Saudita accettando le offerte della Saudi Pro League, quasi nessuno sa in quale club giochino”.
Mai in Champions
“I club arabi non entreranno mai in Champions League. Questo è un argomento che interessa soprattutto i media, non tanto la comunità calcistica europea. Solo i club europei possono partecipare alla Champions League, all’Europa League e alla Conference League. Solo le Federazioni europee posso candidarsi ad ospitare le finali. Dovremmo cambiare tutte le nostre regole e non abbiamo intenzione di farlo”.