Mondiali 2026, passo avanti per l’Arabia Saudita di Mancini

A cura di Cesare Tamborini

Dopo il pareggio 1-1 contro il Tagikistan, l’Arabia Saudita di Roberto Mancini fa un piccolo, ma importante, passo in avanti verso i Mondiali del 2026.

Tutto nel secondo tempo

La partita è iniziata con i padroni di casa del Tagikistan che premono sull’acceleratore andando vicini al goal; primo tempo che però si chiude a reti bianche. La ripresa si apre con l’Arabia Saudita che fa a segno con Al-Buraikan al minuto numero 46 grazie ad un colpo di testa. Svantaggio che non fa demordere la squadra di casa, la quale, approfittando del fatto che i sauditi si abbassano troppo, raggiunge il pareggio all’80’ con Soirov. Da segnalare che il match è rimasto sospeso per diversi minuti nel primo tempo, al 26’ per la precisione, a causa di un blackout allo stadio Republican Central Stadium.

Per i Green Falcons il prossimo appuntamento valevole per la qualificazione ai Mondiali ’26 sarà contro il Pakistan il 6 giugno. Saudi Arabian Football Federation Facebook account.

Step by step

Con tale pareggio, i sauditi mantengono il primo posto in classifica nel girone “G” con 10 punti; al secondo posto con 7 punti sale la Giordania (7-0 al Pakistan), mentre scende al terzo il Tagikistan (5 punti). Chiude mestamente a zero punti il Pakistan.

In ottica Mondiali 2026, come dicevamo, è stato un pari importante per i Green Falcons che li avvicina al terzo turno di qualificazione. Gli undici allenati da Roberto Mancini giocheranno, per avvicinarsi a Canada, Messico e USA ’26, il 6 giugno contro il Pakistan, in trasferta, e l’11 dello stesso mese sfideranno la Giordania a Riyadh. Ricordiamo che le prime due classificate del girone passeranno al terzo turno di qualificazione che vedrà 18 squadre prenderne parte, divise in tre gruppi da 6. Le prime due si qualificheranno direttamente alla Coppa del Mondo, mentre le terze e le quarte andranno alla quarta fase.

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Foto in apertura: Saudi Arabian Football Federation Facebook account.