Fuori dal campo
Arabia Saudita, nel 2029 le gare di sci!
A cura di Massimiliano Vitelli
Come abbiamo scritto fin dall’apertura di questo portale, nel progetto dell’Arabia Saudita non c’è solo il super-sviluppo del calcio. Certo, la Saudi Pro League è una grande vetrina, un biglietto da visita luccicante da presentare al mondo per cercare di conquistarsi un po’ di fiducia e credito. Ma il piano è molto più ampio, diventare il Paese più influente del pianeta, nello sport e nell’economia.
CR7 & Friends
Dopo lo sbarco di Cristiano Ronaldo, il vero pioniere del nuovo corso del calcio saudita, in tanti hanno deciso di accettare le offerte irrinunciabili delle società calcistiche della Saudi Pro League; Benzema, Fofana, Neymar, Milinkovic-Savic, Bono, Henderson, sono solo alcuni dei molti campioni che si sono trasferiti dal calcio europeo a quello saudita.
In Arabia l’impossibile diventa realtà
Sembra incredibile, ma all’Arabia Saudita sono stati già assegnati gli Asian Winter Games del 2029. Dove si disputeranno? In una località che non esiste, almeno per ora! Nonostante manchino appena sei anni, (che possono sembrare molti, ma se devi costruire una città sono pochissimi), della location dichiarata in fase di candidatura c’è solo la montagna. A quella, del resto, ci ha pensato la natura.
Ma la neve?
Il nome della cima è Jabal al-Lawz, che si trova 2.580 metri sul livello del mare. L’altezza quindi ci sarebbe, l’unico piccolo problema è che qui di neve ne fa sì e no una spruzzata ogni tanto. Siamo a Nord-ovest del paese, vicino al confine con la Giordania, sopra il Golfo di Aqaba, distante appena un cinquantina di chilometri. Sul Jabal al-Lawz durante la notte le temperature scendono sottozero, ma all’alba il sole torna a fare il suo lavoro portando la temperatura anche sopra i dieci gradi. Come faranno i sauditi a risolvere questo problemuccio?
Il piano lavori dell’Arabia
La nuova stazione sciistica araba che ospiterà gli Asian Winter Games del 2029 si chiamerà Trojena e farà parte di un progetto ben più grande denominato Neom nel quale prenderà vita The Line, una sorta di smart city lineare che si svilupperà per 170 chilometri nel deserto. Tra le altre opere in cantiere, Oxagon, un centro di studio e ricerca, e Sindalah, un’isola, la più lussuosa del mondo nelle intenzioni, che si affaccerà sul Mar Rosso.
Secondo quanto dichiarato dai progettisti sauditi, Trojena avrà 36 chilometri di piste (sulle quali si potrà sciare per circa tre mesi) e più di cento attività indoor e outdoor.