Fuori dal campo
Sauditi senza limite: accordo con la WTA
A cura di Cesare Tamborini
Era, forse, l’ultimo tassello che mancava ai sauditi per, come si dice ormai nell’ambiente, “conquistare definitivamente il tennis”. Stiamo parlando dell’annuncio, fresco di queste ore, di una partnership pluriennale tra PIF e WTA.
Ranking marchiato PIF
PIF, che è il ricchissimo fondo sovrano saudita, ha stretto un accordo con il circuito tennistico femminile. La partnership, del tutto simile a quella con l’ATP, produrrà un cambiamento di nome del ranking. PIF diventerà così il primo naming partner della classifica femminile.
Ovviamente l’accordo, sulla scia di quello con ATP, prevede un impegno, per così dire, più a 360° da parte dei sauditi e della stessa WTA. Ed infatti il comunicato congiunto emesso dopo la firma recita che gli scopi alla base dell’accordo sono: “L’ambizione condivisa di far crescere il tennis professionistico femminile e ispirare più donne e ragazze in tutto il mondo a dedicarsi allo sport”.
Più specificatamente PIF dichiara che “(…) lavorerà con la WTA per celebrare e supportare i progressi delle giocatrici e le loro storie uniche e stimolanti. Attraverso la nostra partnership con WTA, continueremo ad essere un catalizzatore per la crescita dello sport femminile”.
Entusiasmo traspira anche dalle parole di Martina Storti, CEO di WTA Ventures, la quale sostiene come “Insieme, non vediamo l’ora di condividere il viaggio delle nostre talentuose tenniste nel corso della stagione, mentre continuiamo a far crescere lo sport, incrementando i fan del tennis e ispirando più giovani a dedicarsi al gioco”.
Cosa manca?
Arabia Saudita e tennis, non solo femminile, che vanno quindi ad aggiungere un importantissimo anello dopo che, nei mesi scorsi, Riyadh è stata scelta per organizzare le WTA Finals per i prossimi tre anni. E come non ricordare che i sauditi organizzeranno le Next Gen ATP Finals, il ricchissimo 6 King Slam e che hanno convinto niente meno che Rafa Nadal a diventare loro ambasciatore. Accordi, questi, già conclusi ai quali i sauditi vorrebbero aggiungere altri tasselli (da qui il “forse” usato in apertura) per chiudere il cerchio: avere un Masters 1000, l’acquisto in toto di ATP e WTA ed ospitare le ATP Finals dal 2026 (fino al 2025 a Torino). Ma c’è di più perché Riyadh vorrebbe organizzare anche la Laver Cup, la “creatura” di Roger Federer.
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In apertura Iga Świątek, fresca vincitrice degli Internazionali d’Italia a Roma. Foto: WTA Facebook account.