“Abbiamo appena iniziato, l’Arabia Saudita dominerà il calcio”, dice Carlo Nohra, direttore operativo della Lega calcio saudita

A cura di Massimiliano Vitelli

Più che un messaggio sportivo sembra una dichiarazione di guerra. Intervistato dalla Reuters, Carlo Nohra, il direttore operativo della Saudi Professional League non nasconde le ambizioni del calcio saudita: spodestare la Premier League e diventare il campionato di calcio più seguito del pianeta.

“Ciò che sta accadendo è molto semplice e lo collego alla nostra strategia – spiega – uno dei primissimi obiettivi che si è posta la Saudi Professional League è stato quello di migliorare il prodotto. Dovevamo alzare la qualità e per farlo devi portare il meglio. La spesa è sempre stata una componente essenziale. Quello che state vedendo è semplicemente la Saudi Professional League che fa ciò che gli altri campionati dovevano fare: migliorare la qualità in campo”.

“È sicuramente un lungo viaggio. Non è solo per un fine settimana. Abbiamo deciso di raggiungere l’obiettivo di essere uno dei primi dieci campionati del mondo. Abbiamo una missione, ovvero liberare il nostro potenziale per attuare il cambiamento. Vogliamo diventare uno dei leader riconosciuti per l’eccellenza nella Governance, nello sviluppo dei club, nell’acquisizione dei giocatori e nella commercializzazione”.

“L’eccitazione è palpabile. In questo Paese pazzo di calcio, dove il calcio è nel Dna, abbiamo appena avuto la nostra più grande stagione in termini di presenze e copertura televisiva. La strategia sta davvero prendendo vita e iniziamo a offrire al popolo saudita l’intrattenimento di qualità che merita dallo sport che ama davvero. Ricordiamoci che questo è un paese in cui l’80% della popolazione gioca, guarda o assiste alle partite”.