Editoriale
L’Al-Hilal perde la testa (della classifica) e viene superato dall’Al-Ittihad
A cura di Cesare Tamborini
L’undicesima giornata di Saudi Pro League entrerà nella storia. Non ce ne vogliano i tifosi dell’Al-Hilal, ma la sconfitta della loro squadra è un evento da sottolineare.
Il KO per 3-2 subito dall’Al-Khaleej (5^ con 22 punti, la vera sorpresa della stagione), arriva infatti dopo un anno e mezzo di partite nelle quali Mitrović e compagni non avevano mai perso in SPL. Numeri pazzeschi che spiegano, meglio di tante parole, il dominio dell’Al-Hilal negli ultimi due campionati. Ed a proposito di numeri segnaliamo, per gli appassionati di statistiche, che rimane ancora valido il record dell’Al-Ahly che aveva raggiunto 51 partite consecutive senza perdere in SPL durante le stagioni 2014/2015 e 2015/2016.
Zero punti quindi, quelli conquistati dai blu in quest’ultimo turno, che hanno avuto l’effetto di far perdere agli uomini allenati da Jorge Jesus la testa della classifica rimanendo così fermi a quota 28. Al-Hilal che scivola in seconda piazza perché nel posticipo di domenica sera l’Al-Ittihad ha sconfitto con un secco 2-0 il fanalino di coda Al-Fateh. Una partita senza storia quella che ha visto protagonisti gli uomini allenati da Blanc i quali salgono in testa con 30 punti, due di vantaggio proprio sull’Al-Hilal.
Al-Hilal che domani tornerà già in campo in AFC Champions League Elite. Match che avrà un’importanza doppia; non solo i tre punti fondamentali per la competizione, ma anche per capire se il KO di sabato è il classico incidente di percorso o meno.
Da mangiarsi le dita
La giornata appena andata in archivio è coincisa anche con la prima sconfitta in campionato per Stefano Pioli. Il suo Al-Nassr ha infatti perso in casa per 2-1 contro l’Al-Qadsiah. In quello che era il big match dell’11^ giornata i gialli sono andati in vantaggio con CR7 per poi essere raggiunti da Quinones ed infine superati da Aubameyang. Fatto sta che l’Al-Nassr perde un’occasione d’oro per avvicinarsi all’Al-Hilal, rimanendo a 22 punti che vuol dire terza piazza; mentre gli avversari consolidano il quinto posto, anch’essi con 22 punti, e si candidano sempre più per essere non più una sorpresa, ma una certezza.
In coabitazione a 22 punti c’è anche l’Al-Shabab (4° per differenza reti) che ha pareggiato per 1-1 contro l’Al-Okhdood. Importante il successo di venerdì dell’Al-Ahli che battendo 1-0 l’Al-Feiha arriva a 17 punti che significano 7^ posizione in classifica. Ancora poco per una squadra come l’Al-Ahli che però sembra aver invertito la rotta non pienamente positiva intrapresa ultimamente.
Ci risiamo
Non vince, ma neanche perde, l’Al-Ettifaq di Steven Gerrard che porta a casa un solo punticino dalla trasferta di Riyadh contro l’Al-Riyadh (9^ con 15 punti). Uno 0-0 che serve a poco o nulla per l’Al-Ettifaq che con 12 punti occupa la dodicesima piazza. Numeri che, bisogna essere realisti, fanno iniziare a guardarsi indietro quando si consulta la classifica. Quello che fa specie è che l’ultimo successo in SPL è datato 14 settembre, ben più di due mesi fa. Troppo per una squadra che può vantare un roster di livello (Dembélé, Seko Fofana, Wijnaldum e Demarai Grey su tutti) e che quindi ha aspettative molto diverse da quanto finora la stagione sta offrendo. Situazione, quella attuale, che fa subito tornare in mente al 2023/’24 quando, anche allora, la squadra inanellò un lunghissimo periodo senza vincere.
_____________________
In apertura Danilo Pereira e Houssem Aouar, ieri autore di un goal. Foto: Official X English Account of Al Ittihad Saudi Club.