Dall’Atletico Madrid all’Eurolega, ecco dove i sauditi vogliono investire

A cura di Cesare Tamborini

Dalla Spagna arrivano indiscrezioni su quali potrebbero essere le prossime due acquisizioni da parte dei sauditi. Partiamo dalla capitale, dove a fare notizia è l’Atletico Madrid. Il club allenato da Simeone è entrato nell’interesse dell’Arabia Saudita, la quale vedrebbe di buon occhio investire in una società che da eterna seconda dietro il Real Madrid è orami stabilmente tra le primissime d’Europa.

Dalla camiseta al club?

Nello specifico El Independiente riporta che le parti avrebbero già intavolato dei colloqui a margine della trattativa che vede il Regno interessato a sponsorizzare lo stadio dove gioca l’Atletico, il futuristico Cívitas Metropolitano. Attualmente la casa dei colchoneros è sponsorizzata Cívitas, da qui il nome Cívitas Metropolitano, ma il contratto è in scadenza e il club bianco-rosso vorrebbe introitare di più dal prossimo accordo commerciale. E qui entrano in campo i sauditi, i quali avrebbero avanzato il nome di Riyadh Airlines come probabile naming dello stadio.

All’Atletico Madrid si respira già aria d’Arabia Saudita. Foto: FACEBOOK OFICIAL del Club Atlético de Madrid.

Trattativa, questa, che è iniziata già nella scorsa primavera con la speranza delle parti che venga conclusa, con mutua soddisfazione ovviamente, in tempi brevi. A facilitare il tutto c’è un fatto, di non poco conto; ovvero che il marchio Riyadh Airlines compare già, per 40 milioni di euro a stagione, sulle maglie usate per le partite casalinghe dai giocatori bianco-rossi. Sauditi che avrebbero avanzato, in alternativa, anche un altro marchio da “applicare” sullo stadio, ovvero Aramco.

Elementi, questi, che fanno intendere come tra Madrid e Riyadh ci sia un filo diretto che potrebbe sfociare nel fare diventare l’Atletico Madrid arabo. Ad oggi si parla, come detto, solo di colloqui a margine della trattativa sui naming rights dello stadio; ma la proprietà sembra realmente vogliosa di passare la mano per un ammontare di circa 750 milioni di euro più i debiti. Cifra che, nella volontà del venditore, potrebbe aumentare considerevolmente quando il club sarà fornito della nuova avveniristica cittadella sportiva.

La schiacciata dei sauditi

Da Madrid spostiamoci a Barcellona. Questa volta però esuliamo dal calcio in favore della pallacanestro. Nella capitale catalana c’è la sede della Euroleague Basketball, meglio conosciuta come Eurolega. Fondata nel 2000, e protagonista nei primi tempi di una durissima battaglia con la FIBA, dal 2008 è sotto il controllo di Euroleague Commercial Assets ed organizza quella che si potrebbe definire come la Champions League del basket, oltre alla EuroCup.

In questo caso, a differenza di quanto detto riguardo l’Altetico Madrid, sarebbe in corso una trattativa. Da una parte i proprietari, ovvero la già citata Euroleague Commercial Assets, e dall’altra il fondo PIF tramite la società, anch’essa saudita, SURJ Sport Investments la quale, come abbiamo visto qua su CS, si occupa “di investire nell’acquisizione e nella creazione di nuovi eventi sportivi, così come di diritti commerciali relativi a competizioni popolari e di ospitare manifestazioni globali”.

La Uber Arena di Berlino dove si è giocata la “Final Four” dell’Eurolega 2023/2024. Foto: The Official page of the Turkish Airlines EuroLeague.

Nell dettaglio i sauditi sarebbero intenzionati ad acquisire un terzo del capitale sociale di Euroleague Commercial Assets che è poi quanto il venditore vuole mettere sul mercato. 33% della società con sede a Barcellona che verrebbe valutato in circa 1 miliardi di euro. In sostanza, quindi, Riyadh entrerebbe con una quota di minoranza venendo affiancata nell’affare da General Atlantic, gruppo di private equity. Sauditi che però non sono gli unici a voler mettere le mani sull’Eurolega. Stando al Financial Times devono affrontare la concorrenza del gruppo di private equity BC Partners.

Basket che entra quindi per la prima volta tra le mire dei sauditi i quali, ad essere sinceri, avrebbero tempo fa iniziato a fare un pensierino anche all’NBA, come si mormora a New York. Ma questa è un’altra storia della quale ve ne parleremo un’altra volta…

_______________

Foto in apertura: FACEBOOK OFICIAL del Club Atlético de Madrid.