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Lo sfogo di Mancini: “I giocatori sauditi devono giocare di più in Saudi Pro League!”

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Sfogo di Mancini

A cura di Cesare Tamborini

È un autentico sfogo quello di Roberto Mancini riguardo l’impiego dei giocatori sauditi nella Saudi Pro League. Il commissario tecnico della nazionale dell’Arabia Saudita ha iniziato a spiegare le sue ragioni dichiarando che “I giocatori arabi devono avere più spazio in campionato”.

Dove sono i giocatori sauditi?

Parole alle quali l’ex CT degli Azzurri ha poi aggiunto che “Venti dei calciatori che ho selezionato sono sempre in panchina nei rispettivi club”. Mancini che infine aggiunge quella che potrebbe essere la strada per trovare una soluzione a questo problema sostenendo che “Serve maggiore cooperazione tra federazione e la lega”. Cooperazione, quella tra Lega, club e federazione che, al momento della stesura delle nuove regole, era stata rispettata a detta delle tre parti in causa. Ricordiamo che i tre attori di cui sopra si erano seduti al tavolo per mettere nero su bianco le nuove normative sul tesseramento dei giocatori stranieri a partire da questa stagione.

Sfogo di Mancini

I giocatori allenati da Roberto Mancini si preparano per il delicato match contro la Cina. Foto: Saudi Arabian Football Federation Facebook account.

Nuove regole, vecchi problemi

Da quest’anno, infatti, in Saudi Pro League è cambiata la regola circa il tesseramento dei calciatori stranieri. Come vi abbiamo riportato qua su CS, sono infatti dieci i calciatori non sauditi tesserabili. 8 di questi 10 non sono soggetti a limiti di età mentre due devono essere nati nel 2003 o successivamente. Dei dieci tesserabili se ne possono schierare in campo contemporaneamente otto, tranne che nelle partite di Coppa del Re e di Supercoppa Saudita dove il limite sale a 10. Nuove norme che, se da un lato rendono più attrattivo il campionato saudita per i giocatori stranieri, dall’altro mettono un freno all’utilizzo di sauditi in campo visto che le squadre della SPL, chi più chi meno, schierano come titolari numerosi giocatori con passaporto non saudita.

Obiettivo vittoria

Sfogo che va a mettere un po’ di pepe alla vigilia di Cina-Arabia Saudita; partita che suona già quasi decisiva per i sauditi. Appuntamento per domani alle ore 14.00 quando i Green Falcons sfideranno in trasferta i cinesi nel secondo match del girone C della terza fase di qualificazione ai Mondiali 2026 dell’area asiatica. “Quasi decisiva” dicevamo perché il match d’esordio ha visto i ragazzi di Mancini pareggiare per 1-1 tra le mura domestiche contro l’Indonesia. Partita ancor più importante per i cinesi che vengono dalla batosta storica subita dal Giappone; uno 0-7 che urge una reazione.

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Foto in apertura: Foto: Saudi Arabian Football Federation Facebook account.

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