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La Saudi Pro League vuole Vinicius
A cura di Cesare Tamborini
Reduce da una prestazione maiuscola in Champions League contro il Braga nella quale, oltre a due assist, ha letteralmente ubriacato gli avversari durante 15 secondi fatti di finte e contro finte sulla linea dell’out, Vinicius Junior in queste ore è protagonista anche di una clamorosa voce di mercato.
L’offerta: i numeri
Provengono dalla Spagna i rumor secondo i quali l’Al-Ahli recapiterà un’offerta di 350 milioni di euro al Real Madrid per ingaggiare il fuoriclasse brasiliano. Al momento non sono ancora note le cifre dell’eventuale ingaggio, ma non è un mistero che il club saudita gli proporrebbe uno “stipendio” iperbolico.
Attualmente Vinicius è legato alle merengues da un contratto con scadenza 2027 con una clausola monstre di 1 miliardo di euro. Secondo i ben informati il Real Madrid accetterebbe, e non potrebbe far altrimenti, di vedere partire il proprio fuoriclasse solo dietro il pagamento di tale cifra. Alcune voci dicono che il fondo pubblico PIF (qui il nostro approfondimento), proprietario dell’Al-Ahli, potrebbe addirittura pagare per intero la clausola.
Il razzismo di cui è vittima Vinicius
Ad oggi sembra di parlare di fantacalcio, ma, come si sa, nel calciomercato “mai dire mai”. Un trasferimento, eclatante a dir poco, che, a detta delle voci provenienti dalla penisola iberica, verrebbe preso in considerazione dall’asso verde oro poiché letteralmente stufo di essere vittima di episodi di razzismo da parte di alcuni pseudo tifosi spagnoli. L’ultimo, in ordine di tempo, si è consumato a Siviglia al quale Vinicius ha risposto con il seguente post sui propri social: “Congratulazioni al Siviglia per la presa di posizione e la punizione di un altro triste episodio per il calcio spagnolo. Sfortunatamente, ho avuto accesso al video di un altro atto razzista durante la partita di sabato, questa volta compiuto da un bambino. Mi dispiace molto che non ci sia nessuno che ti istruisca. Investo, e investo molto, nell’istruzione in Brasile per formare cittadini con atteggiamenti diversi da questi. Il volto del razzista di oggi è stampato sui siti web come in tante altre occasioni. Spero che le autorità spagnole facciano la loro parte e modifichino la legislazione una volta per tutte. Anche queste persone devono essere punite penalmente. Sarebbe un ottimo primo passo nella preparazione per la Coppa del Mondo 2030. Sono disponibile ad aiutare”.