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Gli obiettivi del Ministero saudita dello Sport
A cura della redazione
Abdullah Maghram, direttore della comunicazione internazionale del Ministero saudita dello Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti circa il ruolo cruciale dello sport nella strategia di sviluppo del paese, nota come Saudi Vision 2030. In un’intervista concessa ad Adnkronos, a margine di “Saudi Village” (qui per saperne di più), evento organizzato dall’ambasciata dell’Arabia Saudita in Italia per celebrare la festa nazionale del regno, nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario dei 90 anni delle relazioni tra Roma e Riad, Maghram illustra gli obiettivi chiave.
Gli obiettivi
- Partecipazione della società allo sport: l’obiettivo di coinvolgere il 40% della società nello sport entro il 2030 mira a promuovere uno stile di vita attivo e sano tra la popolazione saudita;
- Espansione del calcio e altri sport: la crescita del calcio e di altri sport come la Formula 1, la Formula E, il golf e la boxe dimostra gli sforzi della Arabia Saudita per diventare un centro sportivo globale e ospitare eventi di portata internazionale. L’Arabia Saudita mira a posizionare il suo campionato professionistico, la Roshn Saudi Football League, tra i primi 10 al mondo e continuerà gli investimenti in questo settore;
- Crescita economica attraverso lo sport: la spinta per lo sviluppo dello sport in Arabia Saudita ha una dimensione economica, con l’obiettivo di aumentare il contributo del settore sportivo al 3% del prodotto interno lordo (PIL) del paese;
- Coinvolgimento del settore privato: l’obiettivo di aumentare il contributo del settore privato al 30% dell’economia sportiva sottolinea l’importanza degli investimenti privati nella crescita dello sport in Arabia Saudita;
- Creazione di opportunità di lavoro: l’obiettivo di creare 195.000 opportunità di lavoro nel settore sportivo indica un’impegno per la creazione di posti di lavoro e il sostegno all’occupazione giovanile;
- Interesse dei giovani e delle donne: c’è un crescente interesse da parte dei giovani e delle donne saudite nello sport, il che è considerato un elemento importante nella strategia sportiva.
Obiettivi, questi, che sono parte di un quadro più ampio di modernizzazione e cambiamento in atto in Arabia Saudita, guidati dal Principe ereditario Mohammed Bin Salman (qui per un nostro focus).
Un accenno, infine, anche ai rapporti sportivi tra Arabia Saudita e Italia che vengono definiti da Abdullah Maghram “buoni” e “basati sul comune amore per lo sport”; funzionario saudita che si offre anche di collaborare con investitori italiani per opportunità di investimento negli asset di proprietà del ministero, nelle infrastrutture e nei centri sportivi.