Fabio Martins ammette: “Sono in Arabia Saudita per i soldi”

A cura di Cesare Tamborini

“Tutti lavoriamo per i soldi”. Con queste lapidarie parole Fabio Martins difende i giocatori che hanno scelto la Saudi Pro League. Il portoghese, in forza all’Al Khaleej, lo scorso inverno ha lasciato il Braga per giocare nel campionato saudita. Una scelta che ha anticipato nei tempi quelle di numerosissime star che hanno abbandonato il calcio europeo in favore di quello arabo (qui per saperne di più).

Le stelle della Saudi Pro League

Le dichiarazioni

Intervenuto al Thinking Football Summit, l’ex nazionale giovanile portoghese ha argomentato il suo pensiero spiegando che “tutti, giocatori o no, lavoriamo per soldi” aggiungendo che le persone “sono libere di scegliere cosa fare per la propria vita”.

Martins che poi ammette, senza nessun problema, di essersi trasferito “all’80% nella Saudi Pro League per soldi perché mi pagano molto di più che in Portogallo” in virtù della “libertà di scegliere cosa vogliamo per la nostra vita e la nostra carriera”.

Immancabile un riferimento alla polemica innescata da Toni Kroos. Il centrocampista del Real Madrid, ricordiamo, aveva definito come “imbarazzante” il trasferimento della stellina spagnola Gabri Veiga in Arabia. Anche in questo caso Martins è molto chiaro sentenziando che “il treno non si ferma due volte nello stesso posto”. Una metafora usata per difendere Veiga il quale “non sapeva se una proposta come quella ricevuta dall’Al-Ahli gli sarebbe arrivata anche in futuro”.

Il futuro della Saudi Pro League

Martins che fa anche un’analisi proiettata al futuro della Saudi Pro League suggerendo i due prossimi passi da fare. Il primo è di “investire nel management” ed il secondo di chiamare “allenatori stranieri”.

Due step che faranno balzare, a detta del portoghese, la Saudi Pro League “al livello della Premier League nell’arco di 4-5 anni”. Futuro, quello della lega saudita, che viene visto da Martins, ma non solo da lui, come radioso. Sono infatti ancora fresche le dichiarazioni del suo celebre connazionale, quel CR7 il quale ha dichiarato che la “Saudi Pro League è solo all’inizio”.