I tifosi del Newcastle contestano la maglia “saudita”

A cura della redazione

Mentre l’Arabia Saudita di Roberto Mancini prepara nel ritiro di Newcastle il prossimo impegno amichevole in programma domani al St. James Park contro la Corea del Sud, alcuni supporter dei Magpies sono sul piede di guerra.

 I motivi della contestazione

Una piccola parte di tifosi del Newcastle non vede di buon occhio la nuova proprietà, l’ormai celebre Fondo saudita PIF. Secondo molti tifosi, il club dovrebbe infatti essere nelle mani di un imprenditore inglese o quantomeno britannico. Questa presa di posizione ha portato alcune contestazioni, una anche nel giorno dell’esordio di Mancini sulla panchina dei Green Falcons, quando fuori al St. James Park di Newcastle, dei sostenitori bianconeri hanno manifestato per esprimere il loro disappunto.

La terza maglia del Newcastle fa discutere

Il fondo PIF, comunque, non sembra per nulla scosso dell’ostilità di una frangia del tifo del Newcastle e va dritto per la sua strada. A dimostrarlo, anche la scelta (singolare) della nuova terza maglia del club per la stagione 2023/24. Anticipata dal portale Footy headlines, specializzato nel pubblicare in anteprima ed in esclusiva le casacche delle squadre ancora prima che vengano ufficializzate, la casacca è ben lontana dal proporre i colori sociali del club e sembra anzi che voglia strizzare l’occhio all’Arabia Saudita. Il colore scelto, infatti, è il verde (il colore della bandiera dell’Arabia Saudita) e anche il tema geometrico utilizzato sembra essere stato deciso per richiamare quello della maglia dei Green Falcons.

La reazione dei tifosi

Come prevedibile, la decisione non è piaciuta a qualche supporter dei Magpies, sceso in campo per protestare. Tra i commenti sui social (alcuni non ripetibili) ce ne sono anche ironici come quello di un abbonato che si dice preoccupato perché “nel prossimo futuro il Newcastle abbandonerà la Premier League per iscriversi alla Saudi Pro League“.