L’Arabia Saudita offre 700 milioni di $ a Tyson per la rivincita contro Paul

A cura di Cesare Tamborini

Dall’Arabia Saudita, e se no da dove, arriva un’offerta a cui risulta difficile affibbiarle un aggettivo. Si parla infatti di 700 milioni di dollari proposti a Mike Tyson per la rivincita contro lo youtuber Jake Paul.

Ti ricopriamo d’oro, ma…

L’offerta sarebbe pervenuta ad “Iron Mike” direttamente niente meno che da Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Autority. Autorità che, in estrema sintesi, gestisce tutte le attività che hanno a che fare con l’intrattenimento nel Regno. Boxe che, al pari di altri sport, rientra pienamente nel novero dell’intrattenimento tanto che, come vi avevamo riportato qua su CS, Riyadh sta pensando di costituire una nuova lega pugilistica. Da qui, e certamente anche per l’ammontare del denaro, il fatto del perché è proprio il numero uno della GEA ad essersi mosso in prima persona.

Tyson e Paul si sono sfidanti lo scorso 16 novembre ad Arlington, in Texas. Foto: https://www.facebook.com/groups/1360162704659592/about.

… ci sono due condizioni

Al momento, viste le cifre che sarebbero in gioco e la complessità di eventuali contratti da stipulare, non vi è ancora nulla di ufficiale. Ma, ad avvalorare la proposta faraonica dei sauditi sarebbero state poste due precise ed imprescindibili condizioni affinché il cinquantottenne ex re dei massimi incassi i 700 milioni di dollari.

In primo luogo, Alalshhikh chiederebbe espressamente un match reale; ovvero che si combatti con le canoniche regole del pugilato. Questo perché nell’incontro di novembre, vinto ai punti da “El Gallo” (soprannome di Paul), si era combattuto su riprese più brevi e con guantoni più grandi. In secondo luogo, il miliardario saudita, che è un grande appassionato della “Noble art”, pretenderebbe che Tyson metta al tappeto il ventisettenne youtuber entro 3 minuti. Due condizioni che, se rispettate, permetterebbero a colui il quale detiene ancora oggi il primato di essere stato il più giovane campione dei massimi della storia, di incassare una vera e propria montagna di denaro.

Accetterà Iron Mike? E cosa verrà proposto allo sfidante? Al momento non si sa di più, se non che nell’incontro andato in scena poche settimane fa in Texas i due si sono divisi una “borsa” di circa 60 milioni (venti ad Iron Mike e 40 a Paul).

Turki Alalshikh qui con Guy Ritchie, Conor McGregor, Terrence Crawford, Oleksandr Usyk e Tyson Fury. Foto: Screenshot-2024-12-06-at-10-22-17-TURKI-ALALSHIKH-تركي-آل-الشيخ-@turkialalshik-•-Foto-e-video-di-Instagram.

Paul, decidi cosa fare da grande!

A conferma che l’accordo sulla rivincita non è vicino ad essere concluso, riportiamo le parole del numero uno di GEA. Dichiarazioni, quelle indirizzate a Paul, di stima che hanno anche l’effetto di pungolarlo: “Sarò onesto, Paul mi piace e ha molti fan. I miei figli sono tra questi. Ma penso che debba decidere cosa vuole veramente. Se vuole essere un vero pugile, deve affrontare grandi incontri contro boxeur. Non può trattare questo sport come uno spettacolo, è dannoso per la boxe – continua il miliardario saudita – So che non gli piace quello che ho detto sul suo ultimo incontro: non era pugilato e non sto scherzando. Comunque, se Jake vuole continuare in questo campo ed essere parte della Riyadh Season deve combattere contro veri pugili. Questa è la mia opinione. Se lo fa, lo sosterrò”.

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Foto in apertura: Screenshot-2024-12-06-at-09-53-56-Mike-Tyson-@miketyson-•-Foto-e-video-di-Instagram.